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giovedì 28 marzo 2024 | ore 19:21

Qual'è la tua Pace?

C'è pace e pace e questi giorni lo stanno dimostrando. Chi non accetta e non vorrà mai l'uso delle armi e chi invece, nella speranza di un 'ritorno' alla pace, condivide di sostenere la difesa Ucraina.
Milano - Manifestazione per la Pace

La notte del 24 febbraio 2022 rimarrà nella storia dell'Europa e del mondo. Un secondo di 'pace' nel continente europeo diviene ora insicura e incerta, al limite dello scontro mondiale. L'invasione della Russia nei territori dell'Ucraina, con attacchi mirati e intensivi è un qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Ma se la pandemia non è bastata a cambiare il mondo, due anni esatti fa, forse questo evento lo sta facendo.
Intanto si assiste a un ritorno nelle piazze dei cittadini, con bandiere, preghiere, slogan per un accorato appello alla pace. Se fino al 23 febbraio quasi tutti vivevamo nel 'torpore' certi che non sarebbe successo nulla, ci siamo svegliati in un mondo diverso, non più sicuro, anzi, pesantemente incerto.
Ma c'è pace e pace e questi giorni lo stanno dimostrando. Chi non accetta e non vorrà mai l'uso delle armi e chi invece, nella speranza di un 'ritorno' alla pace, condivide di sostenere la difesa Ucraina. Ammettiamo che è difficile non condividere entrambi i pensieri, perchè in fondo è facile dire "no alla guerra", "no alle armi", "basta bombe", scendendo in piazza ma tornano a casa in un letto caldo la sera. Meno se le bombe piovono sulle vostre case e vedete figli e mariti partire per il fronte senza sapere se torneranno. Dall'altro lato, i primi tentativi degli stati europei e degli Stati Uniti hanno forse davvero provato, con le sanzioni economiche e finanziarie, a rispondere alle armi con i 'soldi'.
Queste due spinte contrapposte di 'pace' ora sono insieme, con il perdurare del conflitto si confronteranno e scontreranno, perchè purtroppo quello che abbiamo vissuto tutti, fino a febbraio 2020, è un mondo che ormai non avremo più.

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