E’ stato presentato da Città Metropolitana di Milano il “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”. Si tratta di un piano pluriennale di interventi: uno dei più grandi progetti integrati di Smart City d’Europa per la riduzione dell’incidentalità, a tutela di pedoni e ciclisti.

La sicurezza stradale viene posta al centro del dibattito ma non solo, l’Amministrazione Pubblica risponde alle esigenze del territorio con interventi concreti e mirati.

“I dati forniti da Istat e da PoliS Lombardia - commenta Arianna Censi, vicesindaca della Città metropolitana di Milano - confermano la centralità di un tema come quello della sicurezza stradale, e la necessità di programmare e attivare interventi capillari che non possono esaurirsi nelle sole attività sanzionatorie, ma che devono fare tesoro degli sviluppi tecnologici applicati alle infrastrutture stradali per fare sì che si lavori sempre più sul terreno della prevenzione e della tutela dei cittadini e del territorio”.

La tutela del territorio, la cura dell’ambiente e il contrasto dei reati come l’abbandono dei rifiuti, questi, i principali interventi previsti dal Progetto Sicurezza Milano Metropolitana. A sostegno del Progetto, come ha sottolineato la vicesindaca Arianna Censi, l’utilizzo di strumenti moderni come le applicazioni smart e IoT per il monitoraggio delle strade.

Nelle zone individuate saranno installati innovativi sistemi di videosorveglianza nelle piazzole di sosta, si pensa ad esempio all’abbandono dei rifiuti che troppo spesso si verificano a bordo strada. Videocamere saranno in funzione 24h/7 con un sistema di “analisi intelligente della scena” che si attiva in presenza di movimenti sospetti nell’area di sosta, in grado di registrare eventuali infrazioni e contemporaneamente in grado di allertare direttamente la Polizia Locale fornendo i video dell’abuso. Il Progetto porterà all’installazione di un centinaio di sistemi di videosorveglianza sulla rete stradale controllata da Città Metropolitana di Milano.

Il Progetto Sicurezza Milano Metropolitana prevede inoltre un monitoraggio del traffico in ottica di tutela dell’ambiente. In particolare, il progetto di Città Metropolitana prevede l’installazione di dispositivi per il monitoraggio del traffico - fino a 60 sistemi - che forniranno dati e informazioni utili per elaborare analisi e pianificare interventi atti a migliorare la circolazione, decongestionare eventuali aree di traffico intenso e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.

Il Progetto Sicurezza Milano Metropolitana, coerente con la normativa Europea in vigore, si avvarrà di soluzioni tecnologiche avanzate in grado di prevenire e ridurre il numero degli incidenti - quindi di morti e feriti - e di aumentare la sicurezza soprattutto dei pedoni, gli utenti più deboli della strada.

Alcuni numeri: in Italia nel 2019 si sono verificati 172.183 incidenti stradali, che hanno provocato 241.384 feriti e 3.173 decessi. Nella sola Lombardia gli incidenti stradali sono stati 32.560 e hanno causato il ferimento di 44.400 persone e 438 decessi. Nella sola area metropolitana di Milano gli incidenti sono stati 13.607, i feriti 18.097 ed i morti 106.

Se da questi dati estrapoliamo quelli relativi ai pedoni, 96 sono le morti in Lombardia, il 22% circa del totale, mentre i feriti ammontano a 3.886. Nell’area della Città Metropolitana di Milano gli incidenti che hanno coinvolto pedoni, lo scorso anno, sono stati 2.018.

La prevenzione prima di tutto, e in quest’ottica la rete stradale controllata da Città Metropolitana di Milano, nell’ambito del programma di interventi previsti, sta pensando a una implementazione delle azioni da attuare. Tra queste un innovativo dispositivo di controllo dei passaggi pedonali.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il sistema: quattro lampeggianti LED a elevata luminosità installati in prossimità delle strisce pedonali e due segnalatori più esterni, che si attivano solo in presenza del pedone. I segnalatori esterni allertano i veicoli in transito, risolvendo così il problema della scarsa visibilità diurna e notturna. Il sistema è dotato di una telecamera che registra un’area di 360°, archiviando in un “cloud” certificato, 24 ore su 24, tutto ciò che avviene nel territorio circostante l’attraversamento, garantendo in questo modo il controllo della zona coperta e il recupero delle registrazioni video da parte della Polizia Locale in caso di responsabilità in un incidente.

Il progetto prevede in totale l’installazione di 90 apparati: entro la fine dell’anno saranno 3, di cui 2 già installati ad oggi.

Saranno inoltre posizionati alcuni tra i più innovativi sistemi di controllo per rispetto dei limiti massimi di velocità, in grado di acquisire in tempo reale le immagini e le informazioni utili per documentare in maniera inequivocabile l’eventuale infrazione. Ciò a completamento del piano di interventi offerti dal Progetto e con il fine di aumentare gli standard di sicurezza stradale.

Ottica smart e ottimizzazione dei processi? Assolutamente sì. Tutti gli apparati tecnologici messi in campo dal Progetto sono gestiti in maniera semplice ed efficace da Città Metropolitana di Milano, tramite una piattaforma tecnologica unica e innovativa che integra tutti i dispositivi IoT di controllo del territorio: TITAN®.

Il Progetto Sicurezza Milano Metropolitana si avvarrà di partner d’eccezione come Ducati e Fondazione ASAPS per coinvolgere, grazie a un un progetto di formazione, oltre 110.000 studenti. In particolare saranno coinvolti 156 Istituti scolastici del territorio in una serie di corsi didattici per bambini e ragazzi in età scolare per la sensibilizzazione alla buona guida.

Per permettere a chiunque di informarsi ed essere aggiornato sugli sviluppi del piano di sicurezza, per approfondi ogni aspetto del progetto potete visitare il sito web consultabile all’indirizzo www.progettosicurezzamilanometropolitana.it

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