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Mar, 23/04/2024 - 08:50

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martedì 23 aprile 2024 | ore 09:13

"Serve riscoprire amore e gratuità"

Il Parroco di Turbigo ci aiuta a riscoprire il senso della festa.
Cuggiono - Sepolcro in Basilica

Cosa significa per noi cristiani vivere questo annuncio? L’incontro con Cristo nella fede costituisce la più bella avventura dell’esistenza. Un incontro sorprendente, che di giorno in giorno rinnova la vita, facendo entrare nella dimensione della realtà soprannaturale che il tempo fuggevole non può logorare. E quando la fede si concretizza anche in una condotta di vita retta e coerente diventa la più efficace testimonianza di quanto la grazia ha operato e va operando in noi. Ciò che occorre, oggi più che mai per la nostra società in cui viviamo, è una fede che imprima alla nostra esistenza cristiana il dinamismo dell’amore e della gratuità. E qual’è il messaggio da diffondere? È quello che il Cristo risorto ha dato alle donne il mattino di Pasqua. Già, le donne, sono loro le prime messaggere di questo evento fondamentale della nostra fede. Infatti, al vedere Gesù risorto, le donne, subito, senza esitazione, senza paura, si avvicinano a Lui, e, con gesto carico di devozione e di amore, si prostrano per abbracciargli i piedi e per adorarlo: perché credono veramente che Egli è risorto da morte. Gesù non le trattiene a sé, ma subito le manda a portare ai suoi discepoli l’annuncio della sua risurrezione. Ed esse, subito, corrono a recare la lieta notizia. L’amore non sopporta indugi! Affidando loro tale missione, egli dichiara che la Chiesa è donna, è madre, è colei che ama, e che, amando, corre verso tutti, perché tutti incontrino il Risorto. Per sua natura, la Chiesa è missionaria, di una missionarietà che sgorga dall’amore. Ogni persona che ama è missionaria. Ma, correndo lontano, non si separa dall’Amato. Abbracciando i piedi di Gesù, le donne vengono loro stesse strette al Risorto con un vincolo di un amore più forte della morte. Ovunque vadano, sono una cosa sola con Lui: sono il primo germoglio della Chiesa, Sposa di Cristo. Correre e rimanere sono due verbi dell’unico amore. Ecco pertanto l’augurio: il Cristo risorto invia noi tutti a proclamare la sua risurrezione e a vivere questo annuncio ogni giorno perché la risurrezione di Cristo è la nostra certezza di fede. Auguri e siate testimoni e annunciatori di questo evento unico e forte della nostra fede!

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