Il più ricorrente è un semplicissimo “Ciao Laura”, ma c’è anche chi vuole che quella sua testimonianza sia qualcosa di più personale, intimo, qualcosa che spieghi pienamente chi era Laura Prati, la sindaca (come aveva chiesto che la chiamassero). E allora, ecco “Per quello che hai detto, ma soprattutto per quello che hai fatto vivrai sempre con noi”; o ancora “Hai lasciato un segno importante”, “Grazie di quanto ci hai insegnato”, “Le parole non servono. E’ assurdo. Arrivederci Laura”; poi “Laura… simbolo di coraggio e determinazione […]. Ci mancherai” e fino a “Rimarrai nei nostri cuori”. I messaggi arrivano uno dopo l’altro e questi sono solamente quelli sulla pagina facebook del primo cittadino di Cardano al Campo, tanti, tantissimi altri, poi, stanno giungendo da più parti negli uffici del palazzo municipale ed alla famiglia, ai parenti ed agli amici. Moglie, mamma e sindaca allo stesso tempo, ma per lei non era assolutamente un problema, anzi l’impegno e la passione che metteva ogni volta erano straordinarie ed eccezionali. Una donna semplice, tenace e determinata (come ce l’hanno descritta alcuni suoi colleghi dei comuni attorno), aveva la “parola giusta al momento giusto” e non si tirava mai indietro quando c’era da aiutare chi purtroppo si trovava in difficoltà. E quel suo senso di vicinanza a Cardano, la “sua” Cardano, non l’ha abbandonata nemmeno adesso mentre stava per andarsene via per sempre. Niente fiori per lei, una sua precisa volontà (secondo quanto si legge direttamente sul sito comunale), bensì offerte da devolvere al Fondo di Solidarietà, istituito proprio dall’attuale Amministrazione comunale, per le persone in difficoltà socio – lavorativa (codice BAN T79A0320450070000000000610 Tesoreria Comune di Cardano al Campo). Intanto, tutta la città aspetta di potergli dare l’ultimo saluto, forse venerdì, ma si attende ancora la decisione definitiva. Mentre due differenti momenti di preghiera sarebbero in programma prima dei funerali: uno stasera (mercoledì) nella chiesa del Cuoricino e l’altro domani (giovedì) a Sant’Anastasio.

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