Turisti, curiosi e cittadini milanesi non possono che uscire soddisfatti dalla Pinacoteca Ambrosiana in ogni giorno dell'anno. In effetti, di fronte a pezzi quali la 'Cesta di Frutta' di Caravaggio, 'Il musico' di Leonardo o lo splendido cartone della 'Scuola di Atene' di Raffaello non si può che restare a bocca aperta. Ma, oggigiorno, le perle in grado di catalizzare l'attenzione sull'istituzione milanese, e che fino al 2015 saranno presentati in ventiquattro mostre in successione, tra la Pinacoteca e la Sacrestia Monumentale del Bramante (Santa Maria delle Grazie), sono i 1119 fogli del Codice Atlantico, la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo da Vinci, precedentemente contenuti in 12 volumi che finora erano conservati nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. Incentrate ogni volta su un tema differente, le mostre presenteranno tutti i 1119 documenti, che nel 2009 sono stati soggetti ad un delicato intervento di restauro in grado di permettere oggi la visione dei preziosi oggetti nella loro interezza. Il Codice Atlantico deve il suo nome al grande formato che lo caratterizza, simile ai tradizionali atlanti geografici. L'opera deve, invece, la sua nascita allo scultore Pompeo Leoni, che nel XVI secolo, raccolse più di 1700 disegni e scritti di Leonardo in un grande volume di 402 pagine. Nel 1637 il Codice, insieme ad altri 11 manoscritti leonardeschi, fu donato alla Biblioteca Ambrosiana, dove tornò anche dopo il suo trasporto a Parigi voluto da Napoleone Bonaparte. Le 1119 pagine del Codice erano legate in 12 volumi, così pesanti da minacciare la conservazione di scritti e disegni. Per questo si è scelto di sciogliere il libro pagina per pagina e tenere i fogli in speciali teche con la volontà di preservare dal tempo gli importanti manoscritti. In definitiva si può parlare di un grande patrimonio di colui che è considerato quasi unanimemente il più grande genio della storia e della straordinaria possibilità di vedere da vicino il suo incredibile lavoro. Il tema della mostra attuale (che durerà fino al 31 dicembre 2011) è 'Il sole e la luna: astronomia e cosmologia di Leonardo', e sarà visibile dal lunedì alla domenica dalla 10 alle 18 in Pinacoteca Ambrosiana (via Pio XI, 2) e dalle 8.30 alle 19 nella Sacrestia Monumentale (via Caradosso, 1).

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