meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue 15°
Ven, 03/05/2024 - 19:50

data-top

venerdì 03 maggio 2024 | ore 20:51

Parco 'bosco san Giuseppe'

Aperto, in occasione della giornata dedicata a San Giuseppe e festa del papà, il parco "bosco san Giuseppe", sito tra via Galvani e via Bellini a Busto Arsizio. L’area verde, come deliberato dal consiglio comunale, è stata intitolata a Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato, vittima della strage di via D’Amelio a Palermo in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e altri agenti.
Busto Arsizio - Un momento della cerimonia

Aperto, in occasione della giornata dedicata a San Giuseppe e festa del papà, il parco "bosco san Giuseppe", sito tra via Galvani e via Bellini a Busto Arsizio. L’area verde, come deliberato dal consiglio comunale, è stata intitolata a Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato, vittima della strage di via D’Amelio a Palermo in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e altri agenti.

Una data scelta non a caso: il 21 marzo ricorre, infatti, la "Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" e tra qualche giorno, il 22 marzo, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, sarà ospite della marcia della legalità organizzata dalle scuole cittadine con la regia dell'Amministrazione.
Una cerimonia molto partecipata, scandita dal taglio del nastro e dalla scopertura della targa, a cui hanno preso parte i bimbi della scuola dell’Infanzia e della primaria Crespi, oltre agli studenti delle Prandina, che hanno letto alcuni commoventi brani dedicati alla Loi, prima agente donna della Polizia di Stato a perdere la vita in servizio, a soli 24 anni.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha letto una lettera inviata da Emanuela Loi, nipote dell'agente scomparsa, che si conclude con questo messaggio significativo: “Questa tragedia ha tracciato su noi familiari dei solchi profondi di sofferenza, ma sinceramente vi dico che non conserviamo dei sentimenti di odio verso gli assassini, bensì un desiderio di giustizia, legalità e di memoria. Infatti memoria significa mantenere viva una persona che non c’è più, per non dimenticare e soprattutto per soffermarsi e per riflettere sulla penetrazione delle mafie nella nostra società e fare in modo che questo non accada più. E’ questa l’eredità che ci ha lasciato Emanuela. Grazie a tutti voi. Con affetto”.

A sottolineare l'importanza dell'intitolazione per le giovani generazioni la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, la consigliera Cinzia Berutti, che ha promosso l'intitolazione, e l'europarlamentare Isabella Tovaglieri, che ha anche richiamato la necessità di preservare il parco, "luogo di incontro fisico in un mondo sempre più virtuale, argine a degrado, emarginazione, discriminazione".

Orazio Tallarida, consigliere delegato a verde ed ecologia, ha illustrato le peculiarità dell’ex-bosco, restituito alla città dopo i lavori di riqualificazione: l’area è stata pensata come luogo di incontro e di scambio di esperienze tra le generazioni, con spazi per il riposo e spazi educativi; ospita infatti orti didattici per i bambini (i più piccoli hanno piantato alcune essenze aromatiche), zone dove sostare per chiacchierare e leggere (c’è una bacheca per il book crossing con libri a disposizione di tutti), una zona “fitness” attrezzata, una piazzetta per rappresentazioni teatrali.

Sarà aperta dalle 7.30 del mattino, per consentire a chi si reca a scuola a piedi di attraversarlo. A breve sarà pubblicato il bando per la gestione.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi