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sabato 04 maggio 2024 | ore 15:54

La Futura in finale di Coppa Italia

Nella notte di fuoco del PalaBorsani la Futura non sbaglia nulla prendendosi, con una prestazione maiuscola, il biglietto per la finalissima di Coppa Italia di Trieste che si disputerà domenica 18 febbraio alle 11.
Sport / Busto Arsizio - Futura Volley

Nella notte di fuoco del PalaBorsani la Futura non sbaglia nulla prendendosi, con una prestazione maiuscola, il biglietto per la finalissima di Coppa Italia di Trieste che si disputerà domenica 18 febbraio alle 11.

Una vittoria netta per 3-0 (25-23; 26-24; 27-25) che sa di impresa e vale la prima finale della storia biancorossa, conquistata contro quella stessa Messina che domenica nell’ultima di regular season era riuscita a fare lo sgambetto al tie break.

Tra le mura di casa dell’arena di Castellanza è vietato passare e il cartello è ben esposto all’ingresso del fortino da inizio stagione mai violato che si conferma ancora una volta punto di svolta per le cocche. Sostenute da un folto pubblico (oltre 500 presenti con i Coccobrilli ultras a fare da trascinatori) le bustocche dimenticano in frettissima il mal di trasferta e sanno soffrire quando serve per poi sferrare i colpi decisivi del ko contro una Messina mai stanca di lottare.

Emergono tutta la forza, grinta e carattere di un gruppo solido e compatto che dimostra ancora una volta il suo vero valore. Le cocche sono incontenibili da Cvetnic, MVP assoluta decisiva in tutti i momenti cruciali della gara assieme a Zanette, passando per la premiata ditta di centrali Rebora-Furlan, la sapiente e lucida regia di Monza, il lavoro “sporco” in retroguardia di Conceicao per chiudere con la precisione, puntualità e presenza su tutti i palloni di una Bonvicini ancora una volta padrona assoluta della seconda linea.

Una gara tiratissima in cui son ben due su tre i set decisi ai vantaggi ed in cui nessuna delle due formazioni concede spazi per la fuga. Una vera e propria battaglia non per deboli di cuore quella che va in scena nella prima e terza frazione in cui la Futura sa soffrire quando serve e dopo essersi trovata più volte costretta a inseguire confeziona sempre la rimonta. Nel secondo, invece, lo strappo decisivo arriva sul turno di servizio di Cvetnic che suona ancora la carica e lancia le cocche.

Le biancorosse faranno ora da spettatrici interessate al match del 31 Gennaio tra Perugia e Talmassons che decreterà l’avversaria della finalissima di Trieste.

Nessuna sosta però perché domenica si torna di nuovo in campo per l’esordio nella pool promozione contro la Omag San Giovanni in Marignano.

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