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venerdì 29 marzo 2024 | ore 13:27

Cooperative verso la fusione

Domenica 7 maggio si sono tenute le assemblee dei soci della due storiche Cooperative castanesi - la “Casa del Popolo”, fondata nel 1911, e il Circolo “La Pace”, nato nel 1931.
Castano - Cooperativa

Domenica 7 maggio si sono tenute le assemblee dei soci della due storiche Cooperative castanesi - la “Casa del Popolo”, fondata nel 1911, e il Circolo “La Pace”, nato nel 1931 – ove è stato presentato il progetto di fusione al quale si sta lavorando da tempo.
La prima cooperativa, nota come “il Circolone”, ha sempre avuto un forte legame con la Sinistra, e con il PCI in particolare, mentre la seconda, conosciuta come “il Circolino”, è sempre stata legata alla DC; ora, però, i tempi sono cambiati e le contrapposizioni ideologiche tra “rossi” e “bianchi” sono state fortunatamente superate, così che ci si è resi conto che è meglio unire le forze e collaborare, anche perché, in fondo, gli obiettivi di entrambe sono gli stessi, Castano - Cooperativa vale a dire la promozione di una socialità positiva e la sensibilità per le esigenze dei ceti popolari. Nei decenni passati le cooperative hanno gestito i rispettivi circoli, luogo di ritrovo e di svago soprattutto per gli anziani, e fino agli anni ’80 la Casa del Popolo gestiva in paese alcuni spacci alimentari. In certi momenti il numero dei soci è stato piuttosto elevato (al Circolone erano alcune centinaia), ma ultimamente, in occasione della revisione delle iscrizioni e dell’adeguamento delle quote sociali, è risultato per tutte e due drasticamente ridotto. Il progetto di fusione è già stato approvato dai due consigli d’amministrazione, prossimamente dovrà avere l’approvazione delle assemblee straordinarie dei soci alla presenza del notaio (sarà l’ultimo atto delle due coop ancora separate), dopo di che, passato il tempo tecnico del deposito degli atti presso la Camera di Commercio, sarà ufficialmente costituita la nuova cooperativa, per la quale si è scelto il nome di “Casa del Popolo della Pace” (così da salvaguardare l’identità storica di entrambe), e verrà eletto un nuovo c.d.a. di 11 membri. Il tutto presumibilmente entro un paio di mesi al massimo (attualmente i presidenti sono Dario Calloni per la Casa del Popolo e Alberto Rovera per il Circolo La Pace). Per il futuro si dovrà elaborare un piano di interventi comprendente iniziative culturali ed attività sociali tra le quali, innanzitutto, lan riapertura, d’intesa con il Comune, del Centro Anziani di via S.Gerolamo, chiuso ormai da tre anni.

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