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giovedì 02 maggio 2024 | ore 06:16

"Bilancio malato? Tutt'altro"

Il sindaco Giuseppe Pignatiello e Progettando Castano (tra le fila dell’attuale squadra di governo cittadino) intervengono per spiegare la situazione del bilancio comunale.
Castano Primo - La Villa Rusconi, sede del palazzo Municipale

Bilancio malato? “Tutt’altro. Anzi!”. Lo ripetono forte e chiaro e quasi in coro, da una parte il sindaco Giuseppe Pignatiello, dall’altra il Gruppo Progettando Castano Primo (tra le fila dell’attuale squadra di governo cittadino), in risposta a chi cerca di spaventare i castanesi dicendo che il Comune si sta indebitando per scopi elettorali. “Forse coloro che affermano questo è perché non hanno letto le carte o lo hanno fatto solo in maniera superficiale – spiegano – Basterebbe, insomma, guardare i numeri per rendersi conto che è l’esatto contrario”. Già, i numeri e le cifre, su tutti l’indebitamento che è passato dal 2014 ad oggi da più di 1 milione di euro a 420 mila, con una riduzione di oltre il 60% “Mettendo la cittadinanza nelle condizioni di risparmiare 130 mila euro di interessi ogni anno – ribadiscono – e senza tagliare ai servizi, ma in alcuni casi addirittura incrementandoli. Qualche esempio: i fondi per lo sfalcio dell’erba sono raddoppiati (da 100 a 200 mila euro), quindi anche la spesa sociale con uno sforzo aggiuntivo di 60 mila euro che l’ha portata ad un milione, arrivando, poi, alla segnaletica orizzontale (con un segno +30%) ed agli incassi che sono entrati grazie all’importante lavoro messo in campo dal nostro comando di Polizia locale (50% in più rispetto a 5 anni fa)”. Fino agli investimenti che vedono crescere le disponibilità per il 2019. “Tra le varie voci, ricordiamo i 50 mila euro per l’attivazione dei varchi di controllo sulle principali arterie viabilistiche, in collaborazione con i Comuni vicini – continuano – Oppure i 150 mila euro rivolti alla ristrutturazione degli edifici comunali, i 22 mila, invece, per l’ammodernamento dei sistemi informatici del Comune, i 100 mila per l’asilo Nido (al fine di migliorarne l’isolamento termico ed il comfort per gli alunni ed il personale) e i 300 mila indirizzati alle riasfaltature delle strade. Un ruolo significativo, inoltre, lo riveste sicuramente il progetto in partenariato per la palestra di via Acerbi e il campo sportivo. La prima rata di 330 mila euro è stata pagata già nel 2018, segnale della salute finanziaria del Comune che avrebbe potuto benissimo rimandarla a inizio di quest’anno. Nello specifico, i lavori si dovrebbero completare nella seconda metà del 2019, per cui adesso pagheremo una sola rata da 102 mila euro, mentre dal 2020 la stessa sarà di 204 mila e così rimarrà anche negli anni successivi”. Altro punto essenziale, ci tengono a precisarlo, è come nella rata rientrano tutti i costi, ossia quelli di realizzazione dell’opera e in parallelo quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, assieme ai rischi connessi alla costruzione ed agli interventi svolti, con la gestione degli spazi ed i relativi introiti che, invece, saranno a carico del Comune. “Anche volendo considerare per intero questa rata come indebitamento si arriverebbe ad avere un ammontare complessivo di circa 550 mila euro che è quasi la metà dell’indebitamento ereditato dalla precedente Amministrazione comunale. Alla fine, non c’è da aggiungere altro, se non che i dati evidenziano come nell’ultimo quinquennio è stato portata avanti una forte attività di ottimizzazione del bilancio, che ci ha permesso di allocare maggiori risorse sugli aspetti nevralgici in carico al Comune e di darci la possibilità di realizzare opere che sembrano impossibili nel 2014. Crediamo, pertanto, che i fatti di questi 5 anni siano più forti delle tante bugie che le opposizioni mettono in giro e che mirano a dipingere un quadro non veritiero della situazione”.

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