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venerdì 26 aprile 2024 | ore 03:19

Come sta il ponte sul Naviglio?

Evidenti i segni del degrado dovuti al tempo ed al passaggio dei mezzi. La situazione segnalata sia dai 5 Stelle, sia dall'Amministrazione che da Turbigo da Vivere.
Turbigo - Il ponte di cemento suil Naviglio

Occhi puntati sul ponte del Naviglio (per intenderci quello lungo la strada Statale 341, anche conosciuta come via Milano). Le segnalazioni, alla fine, sono arrivate da più parti: dal Movimento 5 Stelle di Turbigo, quindi dalla stessa Amministrazione comunale e, contemporaneamente, pure dal gruppo di opposizione di ‘Turbigo da Vivere’. Come sta, insomma, la struttura? È la domanda che ormai da diverso tempo risuona in paese. “Come gruppo abbiamo mandato una segnalazione agli uffici competenti (Comune, Anas, Polizia locale e Parco Lombardo del Parco del Ticino) - spiega Roberto Malagnino del M5S - L’opera presenta, infatti, diversi distacchi di porzioni di calcestruzzo che espongono i ferri delle armature all’aggressione degli agenti atmosferici sia lungo le colonne, sia sulle travi superiori che collegano tra loro i due archi. Molti ferri delle armature, per di più, risultano già essere stati colpiti dalla ruggine, compromettendone parzialmente l’integrità. La situazione attuale appare, pertanto, seriamente preoccupante ed evidenzia un’assoluta mancanza di controllo e di manutenzione e, partendo da qui, chiediamo che le varie realtà interessate prendano urgentemente tutte le misure opportune al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di chi lo attraversa. Ma abbiamo fatto anche un altro passaggio: dopo avere scoperto della nostra Turbigo - Un particolare del ponte di cemento sul Naviglio segnalazione, infatti, il primo cittadino si premuniva di informare che anche lui aveva contattato Anas, ma sinceramente troviamo incredibile che a distanza di mesi lo stesso non sia in grado di dare risposte alla cittadinanza sulla pericolosità o meno dell’opera, né tantomeno si sia preoccupato di capire se l’informativa fosse stata presa in carico. Ecco, allora, che siamo tornati noi sulla questione, telefonando all’ente incaricato per una seconda segnalazione e ricevendo in risposta che il personale addetto si era attivato e stava provvedendo alle opportune verifiche”. Dai pentastellati, come detto, alla squadra di governo, perchè già ad agosto era stato lo stesso sindaco Christian Garavaglia ad inoltrare una richiesta di intervento. “Il ponte mostra evidenti segni di degrado dei tiranti dovuti a carenza di manutenzione protrattasi nel corso degli anni e che ha portato alla situazione attuale - si leggeva nella missiva - È da parecchio tempo che l’opera versa in queste condizioni, che peggiorano sempre più con il passare degli anni, con le escursioni termiche a cui è sottoposta e, non da ultimo, con il transito pesante che quotidianamente è costretta ad affrontare. Chiediamo, dunque, che vengano programmati ed eseguiti i necessari interventi manutentivi previa l’esecuzione di un sopralluogo ispettivo, eventualmente anche con l’assistenza degli uffici comunali, sempre disponibili per ogni chiarimento”. “Prima di sapere che l’Amministrazione aveva preso contatti con gli organi competenti - conclude Francesco Gritta, di ‘Turbigo da Vivere’ - avevamo inviato una mail al Comune per informare della situazione e chiedere se fossero stati fatti gli appositi controlli e le verifiche, sollecitandoli qualora questo non fosse ancora avvenuto. Quindi, qualche giorno fa, una volta venuti a conoscenza della segnalazione del sindaco, abbiamo inviato una seconda mail, per avere delucidazioni su quali fossero state le risposte. L’attenzione da parte nostra è da sempre massima per quanto concerne tale opera, ma in generale per le altre strutture presenti in paese”.

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