Tutto in una sera. E che sera! Dentro o fuori, perchè dopo le prime fasi a grandissimi livelli, la Nazionale Italiana maschile di pallavolo, come si dice, è adesso appesa ad un filo molto sottile. Se vogliono, insomma, passare il turno e accedere alla semifinale gli Azzurri devono battere (proprio oggi, venerdì 28 settembre; inizio alle 21.15) la Polonia 3 - 0 con almeno 15 punti di scarto, lasciando i biancorossi a 60 punti fatti in tre set. Le due squadre, infatti, così terminerebbero in classifica a pari vittorie, pari punti e pari quoziente set, rendendo decisivo il quoziente punti: in caso di 75 punti a 60, l'Italia chiuderebbe con 128 punti fatti, 135 subiti e quoziente di 0.948, mentre la Polonia finirebbe con 141 punti fatti, 149 subiti e quoziente di 0.946 (se uno o due set terminassero ai vantaggi non muterebbe il numero di punti di scarto necessario alla formazione azzurra: almeno 15). Una combinazione, alla fine, tutt'altro che semplice, anzi, questo dovuto al successo dei biancorossi per 3 - 0 contro la Serbia, che proprio la sera prima ci aveva battuto. E in caso di risultato differente, beh... dovremmo purtroppo dire addio ai Mondiali (con il 3 - 1, ad esempio, passerebbe la Polonia per miglior quoziente set - Italia 3-4, Polonia 4-3; lo stesso qualora arrivasse il 3-2, in quanto a parità di vittorie la compagine di Kurek vanterebbe in classifica 1 vittoria e 4 punti contro 1 vittoria e 2 soli punti degli Azzurri). Se in campo ci andranno i giocatori e mister Blengini, sugli spalti di Torino toccherà, invece, ai tifosi far sentire tutto il loro calore, per spingerci verso la semifinale, dove sono già presenti Serbia, Brasile e Stati Uniti.

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