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giovedì 28 marzo 2024 | ore 20:03

"Non posso uscire di casa"

La storia di Moreno Papaianni: costretto su una sedia a rotelle, se non avesse i figli o familiari non potrebbe uscire dalla sua abitazione. "E nessuno purtroppo fa niente".
Cuggiono - Moreno Papaianni

Meno male che ci sono i figli e i familiari, altrimenti come farebbe ad uscire di casa, anche solo per un tranquillo giro in paese, per andare a fare la spesa oppure per svolgere alcune commissioni? Moreno Papaianni è ormai un anno e mezzo circa (da quando cioè si è trasferito in via Decimo Fossati) che sta chiedendo che qualcuno delle istituzioni comunali intervenga per cercare di risolvere il suo problema, ma fino ad oggi la situazione purtroppo è rimasta sempre la stessa. Se lui vuole lasciare la sua abitazione, insomma, per poterlo fare (perché il cuggionese è disabile, costretto su una sedia a rotelle) deve affidarsi ogni volta ai figli o a qualcuno della sua famiglia. “Guardate il dislivello che c’è tra il cancello e la strada - ci ha mostrato quando siamo andati a trovarlo - Se esco da solo le ruote della carrozzina si bloccano e rischio di cadere. E’ un anno e mezzo che mi sono spostato, venendo a vivere in via Decimo Fossati, e fin da subito ho contattato il Comune per spiegare il problema con il quale mi trovo a confrontarmi e per chiedere che si trovasse una soluzione. In tutto sono stato quattro volte negli uffici comunali, due con la precedente Amministrazione (senza alcun riscontro) e due con l’attuale. Solamente qualche giorno fa sono venute due persone dello stesso Municipio per un sopralluogo e adesso sono in attesa, sperando che finalmente qualcuno faccia davvero qualcosa”. Intanto, il padre di Moreno si è attivato personalmente, mettendo un po’ più in piano il dislivello, ma non è certo sufficiente. “Per di più mi è stato detto che quel piccolo intervento non avrei potuto farlo, perché la strada e il marciapiede sono pubblici - conclude - Quindi, secondo loro, se non ci fosse qualcuno ad aiutarmi dovrei rimanere bloccato in casa senza poter uscire?”.

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