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venerdì 17 maggio 2024 | ore 03:48

Facciamo insieme atletica leggera

L'Asd Olimpica Castano Primo. Correre, saltare e lanciare... quando lo sport e l'atletica leggera sono sinonimo di divertimento, voglia di stare gli uni con gli altri e crescita.
Castano Primo - L'Asd Olimpica Castano Primo

Correre, saltare e lanciare. Non importa il tempo che impiegherai, ne tantomeno i risultati, perché l’obiettivo principale è avvicinare i nostri giovani all’atletica leggera e in generale alla pratica sportiva vista come opportunità di crescita, socializzazione e svago. “Benvenuti all’Asd Olimpica Castano Primo”, dove la parola d’ordine è solo e soltanto una: “trial and error”, ossia prova ed errore, per ribadire che l’importante è mettersi in gioco esprimendo in libertà la propria motricità e le proprie preferenze. “Quando abbiamo deciso qualche anno fa di dare vita a questa realtà – spiegano Andrea Di Stazio e il professor Pier Paolo Pilò, diplomato Isef, dottore in pedagogia e istruttore federale Fidal – ci siamo detti che avremmo voluto un’associazione dove lo scopo principale fosse quello di proporre esperienze motorie multilaterali non fisse con le quali i bambini avessero modo di portare le loro emozionalità nella maniera più varia possibile”. Così, pronti via con l’attività vera e propria. “Il corso “correndo, saltando, lanciando” – continuano – è un’opportunità per i nostri ragazzi di essere protagonisti. Per organizzare il lavoro, infatti, teniamo conto del momento auxologico, psicologico e motorio di ciascuno di loro strutturano le esperienze motorie di base: dominanza, lateralizzazione, strutturazione – rafforzamento dello schema corporeo, fino all’equilibrio statico e dinamico ed alla ginnastica respiratoria”. Nello specifico, poi, gli esercizi sono organizzati su fasi differenti: la corsa, ad esempio, lenta, veloce, alternata, libera e in gruppo; ancora il lancio (con una o due mani e con pesi diversi proporzionati). “I bimbi proveranno a strisciare, rotolare, a fare capriole e cadute – affermano Di Stazio e Pilò – Il tutto contribuirà a creare una considerazione positiva dei propri mezzi, a stare con gli altri nonché ad uno sviluppo armonico delle singole capacità. Si impara giocando e divertendosi nel rispetto reciproco”. E, infine, accanto al corso, ecco alcune gare che verranno organizzate durante l’anno. “Appuntamenti per introdurre i giovani ad un corretto approccio all’agonismo – concludono – Ma che sia educativo e non come esasperazione del risultato”.

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