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lunedì 06 maggio 2024 | ore 00:19

Il restauro della Parrocchia

Turbigo - La chiesa parrocchiale Beata Vergine Assunta

Uno splendore ‘offuscato’ dalla polvere del sistema di riscaldamento e dall’umidità del tempo, che, poco alla volta, sta ritornando alla luce. Proseguono senza sosta gli interventi di ristrutturazione e restauro della chiesa parrocchiale di Turbigo Beata Vergine Assunta, con il sapiente e preciso lavoro di Katia Negri e Gabriela Monzani.
Se lo scorso anno era tornata a splendere la grande decorazione dell’abside, proprio in questi giorni va a concludersi il lavoro di riqualifica della navata sinistra.
“Abbiamo lavorato dallo scorso settembre - ci spegano - e crediamo che il risultato sarà apprezzato da tutti. A breve infatti, toglieremo il ponteggio per poi iniziare la fase di lavoro nella navata centrale che richiederà sicuramente un po’ più di tempo”. Durante gli interventi, in entrambe le navate vi sono state anche delle ‘scoperte’: “In effetti abbiamo ritrovato delle raffigurazioni di San Cristoforo e di Santa Margherita Maria Alacoque”.
La parrocchiale turbighese, in realtà, è abbastanza recente: riedificata sopra precedenti chiese, molto più piccole, è stata iniziata nel 1935. Le decorazioni risalgono invece al 1944-45.
“L’altare della vecchia chiesa parrocchiale è ancora visibile - ci spiegano le restauratrici - ma non nella chiesa principale bensì nella Sussidiaria dedicata ai Santi Cosma e Damiano”.
Un po’ alla volta, così, con grande soddisfazione di don Pierluigi Albricci, la parrocchiale sta ritrovando lo splendore che molti ancora ricordano. Ultimo passo sarà poi il posizionamento del riscaldamento a pavimento: più funzionale e meno ‘rovinoso’ per gli affreschi.

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