Il giorno dopo la vittoria era già in comune. Le strette di mano, quattro chiacchiere con i dipendenti e con alcuni cittadini e poi subito su, al secondo piano, in quello che d’ora in avanti sarà il suo nuovo ufficio. Perché il lavoro da fare è tanto. La “prima volta” da nuovo sindaco di Castano Primo per Giuseppe Pignatiello è stata l’occasione per iniziare a rapportarsi in maniera ancor più diretta con la macchina comunale e di mettere “nero su bianco” obiettivi, programmi e idee. “Qualche funzionario ho avuto modo di incontrarlo proprio in queste ore, gli altri li vedrò nei prossimi giorni – dice Pignatiello – Un momento importante di confronto con ciascuno di loro per avere un quadro preciso e dettagliato della situazione e organizzare le attività”. E contemporaneamente si ragiona sulla futura giunta. “Non c’è ancora nulla di deciso e definitivo – continua il primo cittadino – Sto parlando singolarmente con i componenti della nostra lista e con le varie realtà che fanno parte della coalizione. Voglio capire disponibilità e impegni di ciascuno, per arrivare alla scelta più giusta per Castano e per i castanesi. Quello che è certo è che le decisioni finali verranno prese vagliando in parallelo le competenze e le preferenze prese, ma queste ultime non saranno per forza determinanti. Fondamentale dovrà essere distribuire le deleghe e gli incarichi dando la possibilità a tutti di portare le loro competenze e qualità. Assessori e consiglieri lavoreranno in sinergia, perché come abbiamo sempre dichiarato la squadra e l’insieme sono le basi principali da cui ripartire”. Niente nomi, insomma, per ora, o meglio qualcuno (solamente delle semplici ipotesi, va detto) potrebbe già esserci: Carola Bonalli, Luca Fusetti e Dario Calloni… se guardiamo le preferenze.

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