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giovedì 02 maggio 2024 | ore 11:09

"Egregio presidente Renzi..."

Anche Castano ha scritto al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per segnalare un edificio scolastico che necessità di interventi. Si è indicato il plesso di via Giolitti.
Castano Primo - Genitori all'uscita di scuola

“Egregio presidente del Consiglio…”. Le parole, a volte, valgono più dei fatti. Se, poi, sono scritte, allora il risultato può essere ancor più importante. “Scripta manent”, per usare un vecchio proverbio, così anche il comune di Castano Primo, come molte altre realtà del nostro Paese, ha voluto subito rispondere all’appello di Matteo Renzi a fare segnalazioni sull’edilizia scolastica. Se Renzi, insomma, sa bene che le scuole sono una risorsa importante per l’Italia, lo sanno altrettanto bene il primo cittadino castanese, Franco Rudoni, e la sua giunta che fin da quando si sono insediati alla guida della città, ormai cinque anni fa, hanno posto particolare attenzione agli istituti locali. “Condividendo i contenuti della nota del nostro Governo – spiega il sindaco di Castano – Ci siamo attivati per segnalare al presidente del Consiglio un edificio scolastico che necessita di interventi. Voglio sottolineare che sono comunque più di una le strutture presenti in paese che richiederebbero azioni con priorità assoluta. Detto ciò, in questa fase, abbiamo individuato il plesso di via Giolitti che ospita sia la Primaria sia la Secondaria”. Nello specifico, dunque, nella lettera inviata sono ben specificati i lavori da realizzare: rinforzi strutturali (tramite l’inserimento di portali rompi tratta – travi e colonne – costituiti in carpenteria metallica); creazione di strutture di supporto dei controsoffitti attraverso pannelli ecobiocompatibili, per eliminare i problemi legati allo sfondellamento e garantire allo stesso tempo un migliore isolamento termico; e infine adeguamento alla normativa antincendio dell’immobile ad uso scolastico, della palestra e del refettorio. “Si è calcolato che l’importo necessario è di 580 mila euro – continua Rudoni – a cui si devono aggiungere altri 195 mila euro (per imprevisti, spese di progettazione, tecniche sicurezza, collaudi, incentivi, ecc…) per un totale di 775 mila euro. Intanto, rispetto al quadro d’insieme come Amministrazione comunale ci siamo attivati con una parte di interventi con un primo lotto di lavori di manutenzione straordinaria per 237 mila euro. E siamo in attesa della conferma dell’erogazione di un contributo di 200 mila euro, relativi al “Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico”, nell’ambito del progetto di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici”.

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