"Un paese è fatto di persone, o almeno così era fino al secolo scorso, persone e famiglie che ne hanno fatto la storia. Una storia che si tramanda attraverso i ricordi degli eredi che si susseguono nelle generazioni diventando il tessuto sociale e caratteristico del territorio. Storie che si perdono nei tempi e spesso, purtroppo, dimenticate come le usanze e le tradizioni popolari.

Eppure scavando nei ricordi, nei cassetti e nei cimeli famigliari spunta all’improvviso la molla di riportare alla luce un po’ del proprio passato e mentre si anellano i ricordi ne spuntano di nuovi più antichi che erano addirittura ignoti persino gli stessi protagonisti di questa ricerca.
Così è successo a Monica e Patrizia, stimolate da Elvio, durante la stesura di questo libro che va proprio a ricercare le origini e la storia della famiglia Bolchi e di quel Guglielmo che è il protagonista, forse davvero la molla, di questa ricerca famigliare.
Un libro che va a raccogliere ben tre secoli di testimonianze che portano ai giorni nostri arricchendo i ricordi e scoprendone di nuovi.
Un libro che attraverso la storia della famiglia Bolchi, così fortemente intrisa nella vita di Vittuone ci aiuta anche a scoprire la storia e l’evoluzione economica e sociale del paese."
Così il moderatore della presentazione, Flavio Carato, ha introdotto l’evento dedicato al libro "La carta da sucar dal Guglielmo".

Nato da un’idea di Elvio Carnaghi, appassionato di storia e cultura del paese, che ha convinto la discendente Monica Bolchi alla stesura di questo libro.
E’ stata poi coinvolta la cugina Patrizia Masetti, figlia di Mariateresa Bolchi, per completare un affiatato gruppo di lavoro che si è avvalso dell’esperienza di storico di Andrea Balzarotti per la ricerca delle origini della famiglia.
Un centinaio di persone a riempire l'auditorium dell'Oratorio di Vittuone con presenti gli autori e Don Piero Panceri che ha curato una sentita introduzione. La parola è poi passata di mano in mano ad Andrea Balzarotti, Elvio, Monica e Patrizia che hanno avuto il compito di raccontare l’esperienza nella stesura di questo volume, curiosità e aneddoti che hanno collocato la famiglia Bolchi nel tessuto sociale di Vittuone. Una raccolta di testimonianze dirette degli eredi e di chi ha avuto l’occasione di conoscere i protagonisti del libro e tanto materiale storico e fotografico trovato nell’archivio personale della famiglia su cui Monica e Patrizia, coadiuvate da Elvio, hanno condensato in un percorso lungo tre secoli arricchito da molte fotografie. Un pomeriggio fatto di storia e cultura popolare di un paese attraverso la storia dei Bolchi con alla fine la sorpresa dell'assaggio della Cremunesa, un dolce tipico della tradizione vittuonese, guarda caso importato in paese dai Bolchi, perso nel tempo e che oggi, per l'occasione, è tornato a deliziare il palato.
Il libro è disponibile presso la Drogheria Bolchi a Vittuone e anche in molte librerie, Amazon compreso.

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