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domenica 05 maggio 2024 | ore 04:00

World Bee Day

Giornata Mondiale delle Api: "Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita".
Ambiente - Api

E’ la giornata mondiale delle api istituita dall’ONU (assemblea delle nazioni unite n.d.r.) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla tutela delle api. Tutti ormai hanno sentito le frasi di Einstein: "se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita“. La loro quotidiana attività di impollinazione aiuta oltre il 70% delle culture alimentari. La situazione odierna è sotto l’occhio di tutti noi: il caldo anomalo con le fioriture anticipate (a gennaio anziche’ a marzo aprile), le scarse precipitazioni stanno mettendo le api in condizioni di forte stress. Le piante non riescono piu’ a produrre il prezioso nettare che le api trasformano in miele. Ogni pianta fornisce alle api il suo nettare : è come il supermercato!
La gente va di solito in quello piu’ rifornito. Nel caso delle api, l’albero che da’ piu’ nettare è l’acacia ( meglio nota come robinia n.d.r.) Il suo sapore dolce e vanigliato, lo rende uno dei prodotti piu’ amati e consumati dagli appassionati di miele e la nostra zona geografica (vicino al Naviglio ed al fiume Ticino) ci aiuta molto. Le api sono molto intelligenti: costruiscono le loro celle a forma esagonale perfettamente!

Per comunicare tra loro, utilizzano dei movimenti (danza a forma di otto) per avvisare dove si trovano fiori con il nettare . Esse si orientano con il sole; L’alveare è una società molto avanzata : ogni abitante ha il suo ruolo preciso : le api operaie (si occupano della pulizia delle celle proteggono l’ape regina),le api bottinatrici ( raccolgono il polline ) , una sola Ape regina (vive 5 anni) allevata a pappa reale rappresenta una sorta di capo delle api. La scelta dell’ape regina e’ davvero magica ! Le stesse api scelgono un uovo e lo allevano per diventare la futura regina. Durante la primavera, avviene la sciamatura: mezzo alveare, (comandato dalla vecchia regina ) vola via in cerca di una nuova casa.
Nella vecchia arnia invece viene allevata la nuova regina: i maschi, durante il volo della regina ,si accoppiano in aria e cadono poi a terra stecchiti . Non hanno il pungiglione ,sono tozzi e muscolosi, e tengono l’alveare al caldo. A fine agosto, pero’ la regina li sfratta.Essi non raccolgono nettare e tantomeno non difendono l’arnia – sono degli scansafatiche !nLe api non vedono il colore rosso e quando trovano una fonte di cibo,tornano all’alveare e con una particolare danza, indica la distanza per arrivare al cibo. Uno studio pubblicato dalla rivista SCIENCE, ha persino dimostrato che ogni ape ha un diverso carattere: dalla piu’ timida alla piu’ esagitata .Lavorano giorno e notte a turno e dormono nell’alveare. Ogni singolo volo da lei fatto , porta a visitare tra i 50 ed i 100 fiori. Ogni alveare Le api anziane dormono tra i 30 minuti edc un’ora e mezza ogni notte.Ogni kg di miele da loro prodotto richiede 60 mila voli di andata e di ritorno dai fiori.

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