Si chiama ‘Sui passi della Madonna’, ma è molto di più di un pellegrinaggio. E’ un vero e proprio viaggio dove le parole chiave saranno coinvolgimento e condivisione. Da Vanzaghello passando per Parigi, Lourdes, Fatima e quindi il ritorno a casa: quattro tappe, oltre 5400 chilometri, 25 - 28 giorni circa e tutti in... camper. “Comprendo che simili distanze - spiega Gilberto Torretta, il promotore dell’iniziativa - con 10 (12) giornate di sosta e 11 (13) di viaggio sono un bel tragitto da compiere, tenendo conto anche del contributo economico che ognuno dovrebbe accollarsi nel caso decidesse di partecipare all’intero pellegrinaggio. Per questo motivo ho voluto frazionare il percorso in 4 tappe (io lo farà tutto), per dare appunto l’opportunità a più persone di potervi prendere parte”. Allora, come sarà strutturata l’iniziativa? “L’ipotesi prevede il primo giorno la partenza dopo la S.Messa, direzione La Salette (360 chilometri; arrivo e notte in loco), quindi si proseguirà fino a Nevers (325 chilometri, con passaggio da Cluny) per giungere, poi, a Parigi, Rue du Bac. Qui ci fermeremo per una visita e per l’eventuale cambio pellegrini. Successivamente, ecco il trasferimento a Lourdes, fermandoci a Politiers o Tours (possibile intermedio a Orleans). Come per Parigi, verrà lasciato del tempo per scoprire la stessa Lourdes e per il secondo cambio pellegrini. Il viaggio, ancora, proseguirà verso Fatima, con sosta a Lugo e/o Santiago”. E, una volta conclusa la visita (con il nuovo cambio pellegrini), Gilberto e il gruppo si metteranno in marcia per rientrare a Vanzaghello. “Da Fatima andremo a Madrid - conclude - Quindi, Saragozza (Madonna del Pilar), Barcellona (con sosta a Calanda - El Milagro), Arles (fermata da stabilire tra Carcassone o Narbonne) e infine si tornerà a Vanzaghello. Per quanto concerne, inoltre, il preventivo di spesa (5 persone, camper, 25 giorni) è: noleggio 28 giorni per 90 euro (2500 euro), 5500 chilometri carburante 2000 mila euro, autostrade 800 euro, tasse camping 600 euro, vitto 400 x 5 2000 mila euro. A tutte le tappe, va aggiunto il viaggio aereo di andata e ritorno che è personale. Perchè un pellegrinaggio in camper? perchè permette di socializzare meglio e di vivere ancor più a pieno questi momenti di fede e condivisione. Dopo l'estate vorrei organizzare una riunione per spiegare nel dettaglio l'iniziativa e capire se ci siano già adesioni. L'idea è di realizzare questa esperienza tra aprile e maggio dell'anno prossimo”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook