“Finché non vedo, non credo”. E in fondo come dare torto ai cittadini di Castano Primo. Perchè siamo ormai a marzo, ma il sottopasso di via Lonate e la zona attorno sono ancora chiusi. Prima dicembre, poi gennaio, quindi febbraio e, adesso, molto probabilmente, la fine del mese: che sia davvero la volta buona? Forse è più facile trovare un ago in un pagliaio che rispondere a questa domanda. “L’opera in generale (uno degli step per quanto concerne i lavori del raddoppio ferroviario) è praticamente conclusa – spiegano da Ferrovienord – In questa fase si tratta di mettere in campo gli accorgimenti per rispondere alle richieste e alle migliorie presentate dall’Amministrazione comunale col comitato “Uniti contro il muro”. Diciamo che per fine marzo l’area dovrebbe essere percorribile, ovviamente attendendo anche la presa in carico da parte del comune”. Nello specifico degli ultimi interventi da realizzare, poi, dopo l’abbassamento del muro, le successive verifiche fonometriche e l’allargamento delle corsie di transito all’altezza dell’aiuola e della rotatoria in piazza San Zenone per regolamentare meglio la viabilità, oltre alla realizzazione di una pista ciclabile e di 4 posti auto, ora ci si sta concentrando sul posizionamento delle coperture nel sottopassaggio pedonale e dei corrimano definitivi (“In questa fase ne erano stati messi alcuni provvisori”); più l’installazione delle telecamere che monitorino gli ingressi e le uscite della stessa struttura. “Contemporaneamente – continuano da Ferrovienord – abbiamo dovuto aspettare che si alzassero le temperature e adesso, dunque, potremmo posizionare l’apposito tappetino di asfalto, sia nel sottopassaggio carrabile che in piazza San Zenone, sistemando assieme la segnaletica stradale necessaria e specifica. Inoltre, tra le asfaltature è stata compresa anche la via Ariosto che invece non era prevista precedentemente. Una volta fatto ciò, il sottopasso carrabile, piazza San Zenone e appunto la via Ariosto potranno tornare ad essere attraversate regolarmente. E in parallelo sarà fruibile pure la via Casello Ferroviario e il nuovo raccordo tra la strada Statale 341 (al confine tra Castano Primo, Turbigo e Robecchetto con Induno) e la via XXV Aprile”. “Stiamo cercando di monitorare costantemente la situazione – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici di Castano, Costantino Canziani – Venerdì scorso, ad esempio, quando ci hanno informato che avrebbero chiuso i parcheggi delle vie Lonate e Ariosto, abbiamo fatto subito una giunta per formalizzare definitivamente la presa in carico delle aree di sosta che sono poi state aperte nuovamente. Settimana prossima, inoltre – aggiunge il sindaco Giuseppe Pignatiello – c’è in programma un nuovo incontro proprio col presidente di Ferrovienord per fare il punto sui cantieri e sulle tempistiche. L’attenzione è massima e i contatti sono praticamente quasi quotidiani con le varie parti per tenerci puntualmente aggiornati”.

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