Dice un vecchio detto che “a Natale si è più buoni”, ma non per tutti. Già, perché ieri sera qualcuno ha pensato bene di danneggiare e distruggere i due alberi, fatti interamente con bottiglie di plastica e illuminati all’interno, della piazza Garibaldi. Una bravata, un gesto vandalico oppure… “Sinceramente non lo sappiamo – spiegano dal Gruppo Progettando Castano, ideatore e realizzatore degli addobbi natalizi proprio in quell’area della città – C’è amarezza e rammarico per quanto accaduto. Però non ci fermiamo qui, anzi domani ci ritroveremo per cercare di ripristinare il possibile. Per colpa di alcuni, non è giusto che il resto della cittadinanza sia privata della possibilità di vedere il paese colorato e abbellito con le atmosfere di Natale”. Tra i ragazzi di Progettando Castano, insomma, la rabbia si mischia con la delusione e contemporaneamente anche e soprattutto con la voglia di continuare il loro impegno per Castano, senza farsi condizionare da simili episodi, ma guardando unicamente a far crescere la città tutti insieme. “Per creare quegli alberi ognuno di noi ci ha messo cuore, impegno e passione – continuano – Abbiamo iniziato a pensarli agli inizi di novembre, poi è stato il momento di raccogliere le bottiglie di plastica (vogliamo ringraziare i tanti castanesi che hanno dato il loro supporto) e, quindi, nei weekend o durante i periodi liberi ecco il lavoro di montaggio vero e proprio, fino alla sistemazione lunedì scorso. Sono state vagliate ogni tipo di idea per dare vita a qualcosa di carino e piacevole con le nostre capacità e con i nostri fondi. E adesso trovarseli completamente spaccati, non ci sono parole”. Da quanto si è saputo ad agire sarebbero state due persone (molto probabilmente due ragazzini), attorno alle 22.30 circa. Prima si sono concentrati su un albero, tagliando i fili che reggevano le bottiglie e calpestando queste ultime, quindi sono passati al secondo, distruggendolo per metà perché scoperti da un cittadino di passaggio sono scappati. “Un gesto che si commenta da solo – concludono il sindaco, Giuseppe Pignatiello, e l’assessore Luca Fusetti – Qui c’è un problema sociale, un esempio di vera e propria mancanza di educazione civica. Serve intervenire, le istituzioni per quanto possono il loro lo fanno, ma devono essere anche le famiglie a collaborare. Se vogliamo una società diversa, dobbiamo impegnarci tutti”.

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