Alzi la mano chi, almeno una volta nella sua vita, per gioco, scherzo o sfida oppure emulando il più famoso Sylvester Stallone nel film “Over the Top”, non ha provato a cimentarsi con il braccio di ferro? Ma adesso si fa sul serio. Già, perché sabato a Turbigo è arrivato il 17esimo Campionato Italiano a squadre (e anche decimo Memorial Cristian Giampietri). Pronti, allora, con la forza fisica, la resistenza, la velocità e la tecnica e si è potuto cominciare. In totale una decina le formazioni partecipanti, provenienti praticamente da tutta Italia (per la categoria Senior e suddivisi in base al peso), uomini e donne che si sono dati “battaglia” nelle diverse postazioni preparate in piazza Madonna della Luna, là nel centro storico cittadino. “E’ per noi un onore ed un orgoglio aver ospitato una simile competizione – hanno detto il sindaco turbighese, Christian Garavaglia, ed il consigliere delegato allo Sport, Davide Cavaiani – Durante una passata edizione della nostra “Festa dello Sport”, il gruppo de “I Virus” di Varese aveva partecipato con una dimostrazione, così quest’anno ci siamo detti che sarebbe stato bello riportare il braccio di ferro a Turbigo e quando c’è stata l’occasione degli Assoluti abbiamo subito dato la disponibilità”. “Uno sport capace di regalare emozioni e di coinvolgere sempre tanta gente e che sta continuamente crescendo – concludono Claudio Rizza, presidente della Federazione Italiana Braccio di Ferro, e Fabrizio Gambirasio, anche lui della S.B.F.I. e tra gli organizzatori dell’evento – L’opportunità di vedere uno di fronte all’altro campioni di livello nazionale ed internazionale. In più, accanto al Campionato Italiano, c’è stato anche l’Open intitolato a Cristian Giampietri (atleta della società ‘I Virus’ di Varese, purtroppo scomparso qualche anno fa): l’occasione per ricordare un amico”. (FOTO SALLY)

Turbigo - Italiani braccio di ferro

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