“Forza, tutti in palestra, c’è l’ora di educazione fisica”. Anzi no! Non si può. La sorpresa è stata certamente grande quando l’altro giorno i ragazzi e gli insegnanti dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di via Giolitti sono arrivati nella struttura che si trova proprio accanto alla scuola. Niente lezione di ginnastica, perché qualcuno nella notte era penetrato nell’edificio scaricando l’intero contenuto di un estintore sul campo da gioco e sulle varie attrezzature. “Ci siamo accorti nel pomeriggio – spiega il dirigente scolastico, Giampiero Chiodini – Per fortuna che il tempo era bello, così le Medie hanno potuto svolgere ugualmente l'attività spostandosi in cortile (qualora avesse piovuto, comunque, gli studenti sarebbero rimasti in classe per delle lezioni teoriche); mentre per le Elementari abbiamo un'aula, all'interno della scuola e che già usiamo durante l'anno, dove ci siamo trasferiti. Subito, poi, è stata avvisato il comune per tenere monitorata la situazione. Serviva una pulizia accurata, la schiuma fuoriuscita era infatti ovunque: sul pavimento, sopra e sotto le tribune e sul materiale presente”. E se gli alunni hanno così dovuto fare a meno della palestra per qualche giornata, la stessa sorte è toccata anche alle associazioni che proprio in quella struttura si ritrovano nel corso della stagione. Dalla pallacanestro Stella Azzurra al Japan Karate Shotokan, principalmente (che lunedì e martedì avrebbero avuto lezione) fino ad arrivare alla pallavolo. “Non appena mi hanno informato di ciò che era accaduto – continua Adriano Canziani, presidente della Stella Azzurra – mi sono attivato per trovare al più presto una soluzione. La palestra era purtroppo inagibile, così come società abbiamo chiesto ad una ditta specializzata di nostra conoscenza che ci ha dato la disponibilità a mettere in atto tutte le operazioni necessarie affinché la situazione ritornasse alla normalità. Non è purtroppo la prima volta che avvengono simili episodi: 15 giorni fa, ad esempio, erano stati rubati alcuni palloni, quindi, nei mesi scorsi, avevamo trovato la porta d’ingresso e la vetrata spaccata, ma nel tempo ce ne sono state altre di incursioni notturne”. “Lunedì siamo stati costretti a fermarci – conclude Gianni Longo, del Japan Karate Shotokan – Mi hanno chiamato nel pomeriggio per avvisarmi e immediatamente ho contattato i nostri tesserati per informarli che quella sera non ci sarebbe stata lezione”.

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