“Lascia o raddoppia”. Il mercato, due volte alla settimana, il giovedì (come sempre) in piazza Ardizzone e poi un altro giorno, stavolta nella zona nord della città? Se chiedete alla gente, c’è chi vi dirà subito di “si”, chi invece molto probabilmente “no” e chi infine vorrebbe pensarci un attimo. E se la stessa domanda la farete agli attuali amministratori comunali, la risposta non è completamente negativa (con qualche riserva, certo, ma non un “no” secco e perentorio): “Serve tempo. Un progetto, qualsiasi esso sia, deve essere analizzato e studiato in ogni sua specificità – spiega l’assessore di Castano Primo, Camillo Canziani – Bisogna vagliare nei minimi particolari eventuali “pro” e “contro”, se è fattibile e modalità di azione. C’è, ad esempio, la questione viabilità, ancora il discorso sicurezza e capire se gli ambulanti sarebbero d’accordo, fino alle necessarie strutture che servono per mettere in campo una simile iniziativa”. L’idea del “doppio mercato” in fondo non è nuova nella cittadina del nostro territorio. Già in passato, infatti, se ne era parlato, poi però non se ne è saputo più nulla, né per un eventuale “si” né per “no”. Adesso, allora, ecco che torna d’attualità. Pierluigi Pagliughi, gestore di un albergo in città e uno degli esponenti del partito o movimento Nsab - Mnls, con altri dello stesso gruppo ed anche alcuni cittadini hanno scritto una lettera indirizzata al comune per vedere se finalmente “qualcosa si muove”. Un foglio semplicissimo, ma con tanto di dettagli su come attuare la proposta. “La zona nord di Castano – dice Pagliughi – è letteralmente abbandonata. Siamo isolati dal resto della città, i servizi sono praticamente tutti nella parte centrale del paese. Voglio precisare che la nostra idea è un mercato rionale e l’area indicata è quella di via Ariosto (che stanno sistemando per i lavori del raddoppio ferroviario). Si è pensato anche al giorno, il lunedì, così da non sovrapporsi con gli altri mercati che ci sono in zona”. E per ciò che concerne la viabilità, i posteggi ed i servizi igienici? “Si parla di problemi alla circolazione – conclude Pagliughi – Non ce ne sarebbero; invece ciò che sta accadendo oggi con i cantieri del raddoppio della ferrovia ecco quelli sì che sono un disagio enorme, ma va bene così. Infine, i posteggi e i servizi igienici: sono previsti già nel progetto appunto per il raddoppio”.

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