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sabato 09 novembre 2024 | ore 08:31

NGI sbarca a Busto

Ecco 'Eolo', società tecnologica molto conosciuta nel varesotto, zona dove è nata. E si fornisce un servizio utile alla copertura wi - fi della provincia.
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Una nuova opportunità giovanile per l'occupazione viene offerta da una società che si è da pochi giorni insediata con una succursale nel comune di Busto e che è diventata molto famosa negli ultimi anni: si chiama EOLO. Una società tecnologica che si occupa di telecomunicazioni (banda larga, virtual hosting, servizi per imprese), di wi - fi e di internet in particolar modo. Fondata da un giovane imprenditore varesino, Luca Spada, ha iniziato da casa sua a fare i primi esperimenti wi - fi nati dall'esigenza di coprire la sua zona sprovvista di collegamento a banda larga. I primi esperimenti sono stati subito entusiasmanti e, come tutte le cose in embrione, poi si sviluppano e si migliorano, e cosi è stato per NGI che ha trovato sempre più interesse e si è sviluppata a macchia d'olio. EOLO è una rete wireless, del tutto indipendente da Telecom, per l’accesso veloce a Internet attraverso l’utilizzo di ripetitori radio in grado di collegare gli utenti senza fili. Ma la consacrazione arriva subito dopo aver rilevato, insieme al Gruppo Elmec, il 96,18% delle azioni di NGI in possesso di BT Italia, oltre al rimanente 3,82% nelle mani di altri azionisti. Il nuovo partner di NGI, vale a dire il Gruppo Elmec, è specializzato nel campo dell’information e communications technology dal 1971, occupa oltre 500 dipendenti, fattura 130 milioni di euro e ha la sede nella nostra provincia. All'inaugurazione non poteva mancare il sindaco Farioli, che ha sottolineato l'importanza di un settore tecnologicamente avanzato che offre al territorio possibilità occupazionale che in un periodo di congiuntura come questo assume un importanza notevole. La domanda che ci viene spontanea è questa: sarà uno spunto per dotare la città di wi - fi libero nelle piazze? Lacuna questa, che da tantissimi anni non si riesce, forse per poca conoscenza del campo, a colmare. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, speriamo che anche il comune di Busto possa trovare interesse per le nuove tecnologie, ormai sempre più punto di riferimento importante.

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