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venerdì 03 maggio 2024 | ore 14:49

L'Arcivescovo in due stalle per la benedizione

Sono circa 1,6 milioni gli animali della fattoria milanese e lodigiana. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti interprovinciale su dati dell’Anagrafe zootecnica in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali, che ha visto l’Arcivescovo di Milano recarsi in due aziende agricole del territorio.
Territorio - L'Arcivescovo in due stalle per la benedizione

Sono circa 1,6 milioni gli animali della fattoria milanese e lodigiana. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti interprovinciale su dati dell’Anagrafe zootecnica in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali, che ha visto l’Arcivescovo di Milano recarsi in due aziende agricole del territorio.

Monsignor Mario Delpini – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - ha fatto visita a Cascina Molinetto di Cisliano, nell’Abbiatense, dove è stato accolto dalla famiglia Porta che si occupa dell’allevamento di vacche da latte, e a Cascina Battivacco, nel quartiere Barona di Milano, ricevuto dalla famiglia Fedeli che gestisce un’azienda risicola e un allevamento di bovini. L’Arcivescovo di Milano è stato accompagnato in entrambe le tappe da Alessandro Rota, presidente della Coldiretti interprovinciale; Umberto Bertolasi, direttore della Federazione; don Matteo Vasconi, consigliere ecclesiastico della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza.

A Cisliano – spiega poi la Coldiretti interprovinciale - c’erano il sindaco Ilaria Mora e altri amministratori del territorio; a Milano, invece, ha preso parte alla benedizione Achille Lanzarini, direttore generale della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda che è proprietaria della Battivacco. Sono infine intervenuti i parroci delle due comunità interessate.

Tra Milano e Lodi – chiarisce la Coldiretti – ci sono 200 mila bovini, oltre 400 mila maiali e più di 600 mila tra polli, galline, tacchini, faraone e oche, poco meno di 10 mila tra pecore e capre; 10 mila circa anche cavalli, asini e muli. Ci sono poi – continua la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza sugli ultimi dati territoriali disponibili dell’Anagrafe degli animali d’affezione – mezzo milione di cani e oltre 80 mila gatti.

L’allevamento italiano – continua la Coldiretti – è un importante comparto economico che rappresenta il 35% dell’intera agricoltura nazionale, per una filiera che vale circa 40 miliardi di euro. Gli animali custoditi negli allevamenti italiani – conclude la Coldiretti – rappresentano un tesoro unico al mondo che va tutelato e protetto, anche perché a rischio non c’è solo la biodiversità delle preziose razze italiane, ma anche il presidio del territorio e dell’ambiente.

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