Voleva togliersi la vita, molto probabilmente (ma saranno comunque gli accertamenti delle forze dell'ordine a chiarire meglio la situazione) a causa di alcune difficoltà economiche, ma alla fine si è salvato grazie al tempestivo intervento dei carabinieri. La prontezza di riflessi dei militari in quel momento in servizio, insomma, è stata fondamentale e decisiva e se oggi quell'uomo è vivo lo deve proprio a loro. E' successo ieri sera: l'allarme di scomparsa lanciato dai familiari appunto alle forze dell'ordine; quindi l'intervento, immediato, da parte degli uomini dell'Arma. Si pensava, inizialmente, che si fosse allontanato volontoriamente dall'abitazione, ma quando, dopo un primo sopralluogo e dopo avere raccolto le testimonianze, si è deciso di effettuare un controllo nei pressi della casa, ecco che l'uomo è stato ritrovato in un locale adibito a deposito legna già privo di sensi e con la testa in cappio, appeso ad una trave. Subito, allora, il corpo è stato sollevato, il cappio sciolto e ci si è attivati con le prime pratiche rianimatorie, riuscendo a fargli riprendere conoscenza. Intanto, sul posto è arrivata anche un'ambulanza che ha trasferito la persona in ospedale per tutti gli accertamenti e le cure del caso.

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