Fino al 31 gennaio alla Leica Galerie di Milano sarà visitabile gratuitamente "Another Country", un progetto fotografico di Paolo Pellegrin. Presente all'inaugurazione della sua esposizione, il pluripremiato fotografo della Magnum Photos si è reso disponibile a concedere firme e scambiare due parole. Vincitore del World Press Photo per ben otto volte, Pellegrin ha lavorato in molte delle principali zone di conflitto e di emergenze umanitarie nel mondo.
I 30 scatti che compongono la mostra sono il risultato di un intenso lavoro di ricerca sul sud-ovest degli Stati Uniti. Il lavoro è focalizzato sul confine con il Messico ma anche sul carcere di Guantanamo Bay.
Le foto descrivono forti tensioni razziali, violenza, disparità economiche e immigrazione in chiave reportagistica ma allo stesso tempo artistica. Le atmosfere sono rese con riprese interessanti, composizioni intelligenti e giochi di luce. Notevole le modalità di utilizzo dei flares.
In pieno centro e facilmente raggiungibile, la Leica Galerie in questo fine 2015 si è dimostrata essere un punto di interesse fotografico imperdibile. Incontri con grandi autori e mostre gratuite si sono susseguiti attirando sempre più appassionati e personalità dell'ambiente. Notevole anche la sua flessibilità, in quanto si è rivelata capace di passare in pochi giorni da un allestimento ad un altro. Fino al 12 dicembre era infatti visitabile la mostra di Settimio Benedusi "Es-senza", progetto in cui l'autore tratta la questione della memoria in rapporto alla figura del padre scomparso.

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