Non poteva esserci apertura migliore per la rassegna 'International Dance Network', per la prima volta a Legnano con il dichiarato obiettivo di portare la danza classica nei grandi e piccoli centri del territorio e per avvicinare a un mondo “che è vita”. L’evento, che ha preso il via il 27 ottobre con una simbolica 'Mega-Barre', dove tutta la cittadinanza è stata invitata in piazza San Magno per cimentarsi in, quello che in gergo tecnico, è definito fare la sbarra, continuerà sino al 4 novembre con diverse iniziative. Il vero evento di apertura, però, si è tenuto nella serata di giovedì, quando l’immensa etoile italiana, che ha segnato la storia della danza nel mondo, Carla Fracci, è stata ospite a Palazzo Leone da Perego. Nella sala conferenze, la ballerina ha raccontato la sua storia e ricordato con piacere diversi aneddoti del suo percorso verso l’immortalità. Prima Carla, che parlando delle sue origini, ricorda “Alla Scala ci sono arrivata quasi per caso, notata dalla celebre Ettorina Mazzucchelli, che ha invitato i miei genitori ad iscrivermi alla scuola di Danza, poiché trovava che fossi particolarmente gracilina e mobile”. “Non è bastato, comunque, perché all’inizio sono stata addirittura inserita in un gruppo da rivedere... e quindi nemmeno accettata immediatamente”. La storia, poi, ha preso la giusta piega e sappiamo tutti com’è andata. Ora Carla Fracci è un’icona ed a rendere il giusto omaggio alla sua grandezza, in conclusione di serata, ci ha pensato suo marito, Beppe, che sempre l’accompagna nei suoi tour narrativi. Beppe Menegatti ha voluto ricordare il pensiero di una donna, dedicato a Carla Fracci. Questa donna era Madre Teresa di Calcutta, che in un cartolina dedicava alla 'Signora della Danza' le seguenti parole: “Cara Signora Fracci, poni nella tua danza l’idea di Dio, cosi coloro che vengono a vederti, hanno l’occasione di avvicinarsi a Dio, attraverso la tua danza”.

ALCUNI MOMENTI DELLA SERATA CON CARLA FRACCI

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook