Sono arrivati, praticamente, da tutto il mondo: da una parte gli American Pit Bull Terrier, dall'altra, invece, gli American Bulldog/bully. Orvieto 'capitale' dei cani: una 'due giorni' (la 4^ edizione dell'International Tntdog Conformation') che è stata, non solo un'occasione di festa, ma, soprattutto, il momento per conoscere da vicino esemplari e razze, sia nella loro quotidianità, sia per ciò che, costantemente, fanno nel ambito sociale. Così, ecco che non potevano mancare l'associazione Working Pit Bull Club Italia ed il suo presidente Abramo Calini, 'ospite speciale ed anche giudice' della manifestazione (insieme agli altri 4 provenienti dagli USA e, in America, ritenuti i migliori nel loro campo, e ad un quinto, invece, italiano e per la razza Bulldog/bully). Il Working Pit Bull Club ha, dunque, avuto modo di spiegare e mostrare l'importante attività che i membri del gruppo svolgono ogni giorno. Perché, forse non tutti sanno che l'associazione è da sempre in prima linea in iniziative di solidarietà e vicinanza verso chi, purtroppo, vive situazioni di disagio e difficoltà, ma anche con le scuole o nelle case di riposo del nostro territorio, della provincia di Milano e in quella vicina di Novara. Proprio con i Pit Bull, Abramo Calini ed i 'suoi' sono diventati, nel tempo, un punto di riferimento per la pet therapy con gli anziani, i diversamente abili o i portatori di handicap; non solo, contemporaneamente, ci sono gli incontri con gli studenti, al fine di insegnare l'interazione tra 'bambino e animale', i comportamenti da tenere con il cane, in casa e fuori, o ancora le varie manifestazioni (tra cui anche le gare di bellezza) a cui prendono parte. "Quella di Orvieto - dicono - è stata un'esperienza davvero molto positiva che ci ha dato la possibilità di confrontarci su ciò che facciamo". Un 'doppio appuntamento', dicevamo, che ha visto, tra l'altro, un seminario sul pit bull, dove si è parlato della sua conformazione standard nelle due categorie e, quindi, come comportarsi, mentre il giudice dava la sua valutazione. "Un grazie particolare - concludono - a Simone Tiberi, del 'Tnt Dog Kennel', organizzatore dell'evento, a Salvatore Montemurro e a tutto lo staff". (Foto di Ginevra Dini)

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