“Mentre si prepara la legge, i partiti esprimano subito una rinuncia a incassare la tranche di luglio di finanziamento. Non è demagogia, ma senso di realtà e buon senso. Piuttosto, se mancano risorse per i dipendenti e spese essenziali si promuova una sottoscrizione straordinaria tra gli iscritti e i simpatizzanti. E intanto si prepari una legge più giusta sul finanziamento ai partiti. In un momento in cui si stanno chiedendo ai cittadini enormi sacrifici, i partiti hanno l'obbligo morale di fare un passo indietro”. continua... »