Le vendite calano e lo spread sale, le illuminarie si riducono e diminuiscono gli acquisti. Da luglio ad oggi non si può certamente dire che le belle notizie abbiano abbondato e noi stessi, che per tradizione e scelta cerchiamo di testimoniare il meglio del nostro territorio, ci siamo dovuti confrontare con un'ansia e una preoccupazione crescente.  continua... »

Arrivano le prime festività 'natalizie' e, come per magia, tornano i sorrisi e la voglia di far festa. Strano popolo, noi italiani. Se fino a ieri sera, al colloquio tra Bruno Vespa ed il premier Mario Monti su Rai1, tutti si concentravano sulle conseguenze della nuova manovra economica, ora, complice la festività meneghina di Sant'Ambrogio, l'attenzione inizia a spostarsi al clima natalizio. Sarà per distrarsi, sarà per riscoprire il senso più profondo degli affetti, o semplicemente per 'staccare' la spina tornando ad immedesimarsi nelle speranze (o nei ricordi) dei bambini.  continua... »

Avete mai provato a prendere l'antibiotico o a rimanere ingessati? Farvi operare per sperare di risolvere un problema che vi affliggeva da tempo? Le riforme presentate ieri sera dal premier Mario Monti hanno il 'gusto' di una terapia dolorosa. Ma partiti, opinionisti, enti locali e cittadini, purtroppo, devono rendersi conto che probabilmente davvero non vi è alternativa. Da troppo tempo si scherza con il fuoco, basti ricordare le ipotesi di manovra estiva che cambiavano tre o quattro volte al giorno a seconda di chi alzava la voce per protestare.  continua... »

L'ultimo sabato prima delle riforme... è questa la grande attesa delle istituzioni e dei cittadini italiani in attesa che lunedì il premier Mario Monti presenti alle Camere gli attesi cambiamenti richiesti pressantemente dall'Europa e dai mercati. Già oggi molti quotidiani hanno iniziato ad anticipare i presupposti guida, con provvedimenti che andranno a toccare praticamente la vita di tutti. Certo...  continua... »

In momenti di debolezza economica e con prospettive di sviluppo ridotte al lumicino, ogni famiglia, azienda o gruppo tende a puntare sulle eccellenze, le qualità e le professionalità che lo caraterizzano, sperando così di risollevarsi verso sorti migliori. Questo è un semplice dato di fatto che, però, non avviene per il sistema Italia.  continua... »

In un tempo di grandi incertezze, risulta sempre più complesso riuscire a fermarsi e a discernere in modo lucido e lungimirante. Proprio, invece, quello che l'Italia avrebbe bisogno in questi mesi, in questi giorni, in cui una crisi econimica, poltiica e sociale sta mettendo a dura prova la sua storia ed i suoi cittadini.  continua... »

Il dato di 27 milioni di italiani che si recano alle urne non può essere casuale. Vi è qualcosa di strano, emotivamente e culturalmente, in questi quesiti referendari di giugno 2011 che probabilmente segneranno davvero la storia politica del nostro Paese. Il primo, ma non trascurabile, aspetto da considerare riguarda i quesiti che hanno portato gli elettori alle urne nonostante l'invito ad andare al mare di due 'big' come Silvio Berlusconi e Umberto Bossi.  continua... »

Era il 2 giugno 2007... dopo quattro anni 'Logos' vuole continuare ad essere il mezzo di comunicazione del territorio, mantenendo le caratteristiche di equilibrio, imparzialità e autonomia che ci hanno accompagnato fin dalla nascita. Da quel 2 giugno tante cose sono cambiate: ci affacciavamo inizialmente nel castanese sperando di testimoniare un'evoluzione locale anche nel contesto della provincia e della regione, inserendoci nel panorama editoriale locale come primo settimanale totalmente gratuito e a colori.  continua... »

A pochi giorni dal voto di ballottaggio che assegnerà la poltrona di Sindaco per la Milano dell'Expo si rimane sempre più perplessi dal clima e dai toni che stanno caratterizzando questa campagna elettorale. Dalle accuse (più ma soprattutto meno veritiere di attacchi fisici ai militanti) a tematiche che nessun vero milanese sente sulla propria pelle (gli zingari in questo momento sono l'ultimo dei problemi), sembra che nel centro-destra vi sia una quiete prima della tempesta.  continua... »

Ci sono domande che il Paese dovrebbe e vorrebbe capire. Risposte che invece vengono troppo prematuramente date per scontate. Ma che scontate non sono. Dopo il voto ieri in Parlamento per la 'nuova fase' del nostro intervento in Libia, ci permettiamo di formulare alcuni interrogativi che, speriamo, qualcuno voglia provare a rispondere.  continua... »