Milano / Malpensa
La 'Tre Valli' parte da Busto
- 14/07/2022 - 15:41
- Busto Arsizio
- Sport
Confermata Busto Arsizio sede di partenza della 2^ Tre Valli Varesine Women’s Race | e-Work e della 101^ Tre Valli Varesine – Uci ProSeries. Le gare prenderanno il via martedì 4 ottobre. Sarà il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, nel cuore della città, ad ospitare il quartier tappa con la presentazione delle squadre e degli atleti nel parterre dei giardini. Il chilometro zero verrà posizionato di fronte a palazzo Gilardoni, sede del Comune di Busto. Dopo due giri nel centro cittadino la corsa si avvierà in direzione Varese. Per la gara femminile il tracciato sarà di 89 chilometri, per la gara dei professionisti il percorso è di 197 chilometri entrambi con arrivo in via Sacco a Varese. "Ripartiamo dal cuore di una città, Busto Arsizio, che dimostra una grande passione per il nostro sport e una particolare attenzione alla promozione del territorio e della propria immagine grazie a un evento sportivo internazionale come la Tre Valli Varesine capace di attrarre i più grandi interpreti del ciclismo mondiale – Afferma Renzo Oldani, presidente Società Ciclistica Alfredo Binda - Confermata anche quest’anno la diretta televisiva della Rai: uno strumento potentissimo e fondamentale capace di portare le immagini della nostra gara e del nostro territorio in oltre 110 Paesi del mondo". "Abbiamo convintamente scelto di accogliere e supportare anche quest’anno una delle più antiche e prestigiose corse ciclistiche nazionali e internazionali, non solo perché è un’iniziativa sportiva di grande livello, ma perché consideriamo lo sport un elemento strategico di crescita, sia personale, sia per il territorio e il sistema economico in generale – dichiarano il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e l’Assessore allo Sport Maurizio Artusa -. La manifestazione ci offrirà una grande visibilità mediatica, ci permetterà di valorizzare le bellezze della nostra città, di far emergere le nostra capacità organizzative: ringraziamo il patron della corsa Renzo Oldani, il team della Società ciclistica Binda e gli sponsor che hanno confermato Busto come punto di partenza e riproposto l’abbinamento tra corsa maschile e corsa femminile con uno sforzo organizzativo davvero raro". "Le aziende private vivono grazie al messaggio che danno di se e alla condivisione che raccolgono. Per e-work è un piacere poter restituire parte di questa ricchezza al territorio di Busto, ed è bellissimo poterlo fare, ancora una volta, attraverso lo sport, per dipiù femminile – Afferma Paolo Ferrario, presidente e amministratore delegato e-work - Il nostro è un misto di orgoglio e di entusiasmo per un percorso che ci arricchisce e che ricordiamo con emozione dalla scorso anno. Siamo felici di poter essere vicini al Comune di Busto, al sindaco, a Renzo Oldani e alla Società Ciclistica Alfredo Binda in questo importante evento". A rendere possibile l’organizzazione di questi grandi eventi sportivi contribuiscono in maniera significativa, facendo squadra, Istituzioni pubbliche come la Regione Lombardia, la Provincia di Varese, il Comune di Busto Arsizio, il Comune di Varese e la Camera di Commercio di Varese con la sua Varese Sport Commission, Comunità Montana Valli del Verbano. A loro si affiancano enti e aziende che supportano la S.C. Binda. Fondamentale il supporto di Varese Convention & Visitors Bureau, Federalberghi Varese, Confcommercio Ascom Varese oltre che la Prefettura di Varese, la Questura di Varese, i Carabinieri di Busto Arsizio e Varese, la Guardia di Finanza di Busto Arsizio e Varese, la Polizia Stradale di Milano, Polizia Stradale di Busto Arsizio e Varese, la Polizia Provinciale, le Polizie Locali, Anas Lombardia, Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana Varese oltre che con l’Ospedale di Varese e AREU 112. L’edizione 2022 del Progetto Binda vuole dare ancora più spazio agli eventi con finalità sociali. Ecco allora confermato il sodalizio con Fondazione Renato Piatti onlus che si prende cura di persone con disabilità intellettiva, con il Centro Gulliver che ha quale missione il recupero di persone affette da dipendenze e, da quest’anno, la Fondazione Il Circolo della Bontà che sostiene i 7 ospedali della ASST Sette Laghi e che si è particolarmente distinta nel supporto alla comunità con attività di raccolta fondi nel periodo durante la pandemia.
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