Dallo scorso gennaio, il corso di ginnastica artistica a Cuggiono, patrocinato dal Comune e gestito dalla Polisportiva Ticino Sport, si tiene in un locale di recente ristrutturazione in Villa Annoni che alcuni genitori ritengono inadatto a tale attività sportiva. Prima veniva utilizzata la ‘palestrina’ delle scuole medie, che è attualmente sottoposta a interventi di rifacimento. Dal punto di vista di Gabriella Zanmarchi, responsabile del corso, tuttavia, la situazione non è così negativa: “Non si poteva fare diversamente. La ristrutturazione della palestra sta creando disagi a tutti, anche agli alunni delle scuole medie… ci siamo dovuti adattare”.Cosa pensa dello scontento dei genitori? “Lo spostamento improvviso all’inizio ha scontentato tutti, soprattutto perché è arrivato a metà dell’anno di lezioni. Secondo me, comunque, sono molti di più i genitori contenti: questo nuovo locale è un ambiente ben riscaldato, che dispone di servizi igienici nuovi e di un vasto parcheggio esterno”. Non ci sono quindi difficoltà oggettive nello svolgimento dell’attività? “Sicuramente non è il massimo: il pavimento è in piastrelle. Anche la ‘palestrina’ però non era adatta: non era ben studiata, con gradini che creavano problemi ed era molto molto fredda”. Gabriella ci spiega però che il Comune si sta dando da fare per agevolare il più possibile il gruppo della ginnastica artistica, che comprende bambine molto piccole, dalla scuola materna alla quinta elementare: “L’assessore allo Sport Antonio Albrizio sta provando a farci assicurare l’uso della palestra comunale almeno in vista del saggio di fine anno”. Parlando direttamente con i genitori, comunque, emerge la comune opinione che qualche pecca c’è: “Il problema del pavimento non adatto è evidente. Ma la cosa che più mi dà fastidio è che non è sicuro che le bambine rimangano qui a fare lezione fino a giugno: il locale potrebbe servire per le feste del paese e non è detto che possa rimanere anche a disposizione del corso” dice una mamma. Un papà evidenzia che la struttura non è equiparabile a una palestra: “Gli spogliatoi sono freddi e poi le ampie finestre rendono lo spazio luminoso, è vero, ma tolgono anche la necessaria privacy: chiunque passando può vedere le bambine addirittura cambiarsi!” racconta. Ulteriori informazioni ci vengono fornite dall’Assessore allo Sport Antonio Albrizio: “La palestra comunale è da tempo sempre piena per le varie attività - ci dice - si era pensato anche al salone Fossati di Palazzo Kuster, ma i nuovi spazi di Villa Annoni erano sicuramente più funzionali. Le attività pericolose ovviamente non vengono fatte fare, ma diversi corsi sono ora in svolgimento: da GAG con la Games ad ‘Aria Sottile’, dalla ginnastica alla difesa personale”.

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