Categoria: Iniziativa

Il libro rispecchia perfettamente la grande ricchezza imprenditoriale del Belpaese: aziende meccaniche (macchine utensili, componentistica), elettroniche, informatiche; imprese della filiera del tessile-abbigliamento e della nobilitazione; industrie specializzate nella lavorazione del legno e delle materie plastiche; persino un esempio significativo della straordinaria tradizione culinaria nazionale. “Radici Profonde” è per questo una ricca “miniera” in grado di soddisfare la curiosità del lettore più esigente.
«Lavorare per vivere e vivere (anche) per il piacere di lavorare? Nel primo caso si tratta di una necessità – scrive Landoni – mentre nel secondo il “dovere” si arricchisce di orgoglio e di soddisfazione. Accade raramente, però può accadere. Soprattutto laddove la cultura del lavoro, accompagnata da una robusta etica del lavoro, ha radici profonde».
Il filo conduttore del libro è racchiuso in sei parole: «Le parole muovono, gli esempi trascinano».
«Credo siano di Aristotele – dice Landoni – mi sono sembrate appropriate per descrivere sinteticamente e chiaramente la portata di un impegno professionale costante, di una passione profonda, di una volontà di guardare avanti determinata, anzi, ostinata. Gli imprenditori e tutti i loro collaboratori formano una squadra compatta. Non c’è solo l’ottimismo incrollabile della volontà. Si aggiunge il vero e proprio amore per fare bene delle cose belle».
Insomma, una lettura interessante e stimolante che, supportata da una prosa lineare ed efficace, riesce a “spiegare”, senza mai indulgere nella supponenza e nella faciloneria, che cosa voglia dire, oggi, in Italia, fare l’impresa di … fare impresa.
Nonostante tutto e tutti.