Era il 7 giugno del 2003 e per quattro ‘ragazzi’ ormai ben conosciuti nel nostro territorio, stava cambiando la vita. Ricorre proprio in questi giorni il decennale di ordinazione sacerdotale: da don Giovanni Patella, a cui la comunità turbighese sta preparando una grande festa il 23 giugno, a don Stefano Cucchetti, promotore di una grande ‘Festa della Fede’ (dal titolo ‘Paura della Gioia?’) lo scorso weekend a Varese, fino a don Mauro Viganò.  continua... »

Domenica 12 maggio, presso la Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria in Parabiago, si è tenuto il Gran Galà musicale lirico, organizzato dall’U.N.C.I. (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia), Sezione Provinciale di Milano, in collaborazione con l’Associazione “La Fabbrica di Sant’Ambrogio” per raccogliere fondi da destinare a opere e associazioni meritevoli presenti sul territorio.  continua... »

È un messaggio di speranza quello lasciato alla comunità della città di Parabiago dall’Arcivescovo Angelo Scola in occasione della visita pastorale tenutasi sabato 11 maggio. Una visita iniziata in una piazza Maggiolini gremita soprattutto di ragazzi, arrivati per incontrare il Cardinale insieme ai genitori e ai catechisti ed ai quali, per il tramite di alcuni rappresentanti dei cresimandi, il Vescovo ha consegnato personalmente una lettera di saluto.  continua... »

ESCLUSIVO - Giorni che rivoluzionano e cambiano la Chiesa. Eventi che fanno storia e scuotono la fede nei credenti ed i dubbi negli atei. Li riviviamo con qualcuno che, dopo la Santa Messa 'pro eligendo Pontifice', al momento dell'extra omnes dalla Cappella Sistina, era tra i 115 Cardinali chiamati ad eleggere il nuovo Papa.  continua... »

Modellismo che... passione. Tutto pronto per la mostra di modellismo statico, organizzata da “La Compagnia dei Modellisti” di Legnano e dall'assessorato alla Cultura del comune di Parabiago. Per saperne di più, quindi, abbiamo parlato con l'ingegner Paolo Crippa, tra gli ideatori dell’evento. Anche quest'anno la Compagnia dei Modellisti di Legnano scende in campo con una manifestazione che si prospetta piacevole per tutte le fasce di età.  continua... »

Manometteva i bancomat delle Poste con la ormai classica modalità di cash trapping, ovvero viene inserita una forcella metallica nello sportellino di fuoriuscita delle banconote; gli utenti possono concludere tutte le operazioni di prelievo sino alla visualizzazione della scritta “operazione compiuta/importo erogato”, ma le banconote non escono dallo sportellino, che resta chiuso. A quel punto il cliente, imputando il disguido ad un guasto tecnico, solitamente si allontana, deciso a reclamare all’istituto di credito in un secondo momento.  continua... »

Dopo pochi giorni è stato individuato e arrestato anche il secondo rapinatore del colpo alla farmacia comunale di Parabiago del 9 gennaio. Riconosciuto dall’analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere, i carabinieri si sono, quindi, recati a casa del 35enne parabiaghese, P.C., e hanno eseguito una perquisizione in cui sono stati trovati il berretto, il giubbotto e gli indumenti indossati il giorno della rapina. Il malvivente è stato arrestato e tradotto nel carcere di San Vittore di Milano.  continua... »

Era un vero e proprio rapinatore seriale e la sua specialità erano le farmacie. Cappellino calato sugli occhi e sciarpa sul volto, era convinto di farla franca e i risultati sembravano dargli ragione, visto che in meno di un mese aveva compiuto ben quattro assalti, mettendo insieme un bottino di oltre 2.400 euro. Senza contare un quinto colpo da mille euro al supermercato Carrefour.  continua... »

Aiutare le famiglie in difficoltà con “buoni alimentari” invece che con contributi economici non finalizzati: questa l’idea dell’assessore alla Solidarietà Sociale Adriana Nebuloni ed esplicitata nel nuovo regolamento di accesso ai contributi del comune di Parabiago che prevede il superamento del mero assistenzialismo a favore di una progettualità su ogni gruppo familiare.  continua... »

Ieri, a Parabiago, i carabinieri della locale caserma hanno ricevuto la segnalazione da parte di un cittadino che aveva messo in vendita una macchina per la somma di 32.000 euro ed era subito stato contattato da un acquirente di Torino per l’acquisto, ma la cosa che lo ha insospettito è stata la volontà di non voler nemmeno visionare il mezzo.  continua... »