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Viaggi, Territorio

Bilancio positivo per il turismo invernale

Il bilancio tracciato dall'Assessorato al Turismo di Regione Lombardia delinea una situazione decisamente positiva per il tusirmo invernale lombardo.

Primi dati positivi per la stagione turistica invernale in Lombardia, anche se si dovrà attendere qualche settimana per i numeri definitivi che l'assessorato a Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia sta elaborando in collaborazione con enti e associazioni del settore.

Dai riscontri finora disponibili, il 'sentiment' medio di interesse per le montagne lombarde rilevato tra potenziali visitatori nel 2022 (contenuti online) è pari all'88,2 su una scala di 100, un dato superiore a quello complessivo regionale verso altre aree territoriali turistiche. Da gennaio a marzo 2023 si registra, inoltre, un 30% in più di offerte vendute, con un incremento tra gennaio e febbraio di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Anche dalla rete emerge un'elevata richiesta online di soggiorni in montagna, da parte del 65% di italiani e 35% stranieri. Un iniziale bilancio positivo per la 'stagione bianca' in Valtellina e Valchiavenna è stato diffuso dall'Unione del Commercio del Turismo della Provincia di Sondrio, che ha raccolto le 'sensazioni' degli operatori, tra i quali spicca soddisfazione.

Livigno si conferma la 'regina' delle stazioni sciistiche valtellinesi: da sola riesce a calamitare più del 50% dei turisti e nel week end di Pasqua ha visto la presenza speciale della campionessa azzurra Sofia Goggia. Su quelle stesse nevi, fra tre anni, si assegneranno le medaglie di snowboard e freestyle delle Olimpiadi invernali 2026.

Chiude la stagione in bellezza anche l'altra 'stella della Valtellina', Bormio, dove a Pasquetta gli impianti di risalita hanno fatto registrare 2.500 'primi ingressi'. Nel 2026 sarà proprio la Pista Stelvio di Bormio a incoronare il campione olimpico di discesa libera. Operatori turistici soddisfatti anche nelle altre aree della provincia di Sondrio: Santa Caterina Valfurva, Valmalenco, Aprica e Madesimo. In quest'ultima località il giorno di Pasqua, c'erano quasi 2.000 sciatori sulle piste.

"In attesa dei numeri sulla stagione sciistica anche dalle province di Brescia, Bergamo e Lecco, da sempre protagoniste insieme a Sondrio - commenta Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda - i primi dati sono entusiasmanti. È alta l'attenzione della Regione verso le nostre montagne, anche in vista dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, che richiedono opere di manutenzione e potenziamento".

Ogni anno, in media, le località turistiche della provincia di Sondrio totalizzano circa 3 milioni e mezzo di presenze, oltre la metà concentrate nella 'stagione sciistica', e dopo l'ostacolo del Covid, da dicembre ad oggi, i flussi turistici sono stati in linea con quelli del 2019.

"Con le sue 112 valli, 27 comprensori sciistici e 476 piste, il comparto dello sci in Lombardia è un incredibile volano di attrattività, sia dalle altre regioni d'Italia sia dall'estero. E i numeri, in vista delle Olimpiadi – conclude Mazzali - sono destinati a crescere. La strategia della Regione non solo supporta i nostri comprensori sciistici e realizza iniziative rivolte ai giovani come 'Skipass Lombardia' per gli under 16, con lezioni e impianti a prezzo simbolico, ma intende incentivare il turismo montano nella stagione estiva”.

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