facebook telegram twitter whatsapp

Magnago

Colombo lascia la maggioranza

La decisione è, ormai, ufficiale. Il consigliere Giovanni Colombo, adesso, siederà sui banchi dell'opposizione, da indipendente. "Non c'è più la fiducia nella maggioranza".

Per ora si sofferma sulla “fiducia che, purtroppo, è venuta sempre meno nei confronti del gruppo”. Le motivazioni più specifiche, invece, le spiegherà, tra pochi giorni, in occasione della prossima seduta del Consiglio comunale. Fuori dalla maggioranza, non più, insomma, al fianco del sindaco Carla Picco e della sua Giunta, ma sui banchi dell’opposizione, da indipendente o autonomo, che “dir si voglia”. La decisione Giovanni Colombo, in fondo, forse l’aveva, già, presa appena dopo l’esito delle ultime elezioni amministrative (51 voti presi, all’interno della lista “Progetto: Cambiare” e che gli hanno permesso di diventare, appunto, consigliere di maggioranza), ha voluto, però, attendere ancora qualche tempo, da una parte per meglio ragionare sulla scelta, dall’altra per capire se e, soprattutto, cosa sarebbe accaduto. “Perché? Adesso dico solamente “sfiducia nei confronti del gruppo con cui ho partecipato all’ultima tornata elettorale” – afferma lo stesso Colombo – In Consiglio comunale spiegherò meglio che cosa mi ha portato a prendere questa strada. Ci sono state alcune decisioni che mi hanno fatto pensare attentamente al mio futuro. Lontano dall’attuale maggioranza, è vero, ma, ci tengo a precisarlo, ciò non significa assolutamente lontano dalla vita politica del paese dove vivo. Continuerò, infatti, a portare avanti il mio incarico di consigliere, nel rispetto di quanti hanno riposto la loro fiducia in me e, due mesi fa, hanno, quindi, deciso di darmi la preferenza alle urne. Lo ribadisco: vado avanti con questa importante esperienza e lo farò da indipendente, fuori da ogni schema e logica di partito”. Tra le fila dell’opposizione: è qui che Colombo siederà d’ora in poi. “Massima attenzione a Magnago e Bienate, a chi abita e ha un’attività da noi, e, ovviamente, al territorio – afferma Giovanni Colombo – Non farò, comunque, opposizione prevenuta (è bene specificarlo), bensì valuterò ogni singola proposta e intenzione, che arrivi dalla maggioranza oppure da chi è seduto accanto a me, e, successivamente, deciderò se votare a favore, contro o astenermi. Fondamentale, infatti, è il bene della città, in modo particolare ascoltare e dialogare con la gente, le loro richieste, esigenze e problematiche, e costruire il domani insieme. Così, se un progetto potrebbe essere importante per il bene e la crescita del paese avrà, di certo, il mio appoggio; se viceversa riterrò che qualcosa sta creando difficoltà e disagio al territorio, allora cercherò di oppormi perché si possa rivedere, magari, l’idea iniziale”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy