Castano Primo
Il premio è stato assegnato alla memoria di don Lino Cerutti e della sua perpetua Armanda Cagossi, e ai giovanissimi Dana, Rebecca e Leonardo, tre bambini di appena otto anni, autori del progetto editoriale “Divertiti con i BFF”.
Un riconoscimento che unisce memoria e speranza, passato e futuro della comunità castanese. Nell’ambito della Festa Patronale, come ormai tradizione, si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Città di Castano Primo”, un appuntamento che celebra cittadini e realtà capaci di lasciare un segno tangibile nella vita della città.
Quest’anno, il premio è stato assegnato alla memoria di don Lino Cerutti e della sua perpetua Armanda Cagossi, e ai giovanissimi Dana, Rebecca e Leonardo, tre bambini di appena otto anni, autori del progetto editoriale “Divertiti con i BFF”.
La prima parte della cerimonia è stata dedicata al ricordo di don Lino Cerutti, primo parroco della Parrocchia Madonna dei Poveri, e di Armanda Cagossi, storica catechista e instancabile collaboratrice, “colonna” dell’oratorio.
Don Lino – hanno ricordato durante la serata – è stato molto più di una guida spirituale: un punto di riferimento per intere generazioni, promotore del primo gruppo sportivo parrocchiale, poi divenuto Virtus Madonna dei Poveri, e artefice di numerose iniziative che hanno contribuito alla crescita non solo religiosa, ma anche sociale e culturale del quartiere. Tra le tante, la creazione del Salone Officina, la nascita dell’Ente Morale di via Giolitti, l’organizzazione dei campeggi e il sostegno alla realizzazione del sottopasso ferroviario di via Giolitti.
Un’eredità preziosa, quella di don Lino e Armanda, che continua ancora oggi a vivere nei luoghi e nei volti della comunità.
La seconda parte della cerimonia ha invece avuto il volto fresco e sorridente dei tre piccoli autori Dana, Rebecca e Leonardo, premiati per il progetto “Divertiti con i BFF”: un libro di racconti e filastrocche nato da un gioco tra amici, ma diventato presto un vero e proprio strumento educativo e di sensibilizzazione.
L’obiettivo? Stimolare la fantasia dei bambini e, al tempo stesso, promuovere una maggiore consapevolezza su tematiche importanti come autismo, ADHD e distrofia muscolare.
Un lavoro accolto con entusiasmo dall’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino”, che lo ha presentato ufficialmente, e sostenuto anche dalla DST Volley ’89 di Turbigo, oltre che da diversi giornali locali.
Due storie diverse, dunque, ma unite da un filo comune: l’amore per la comunità, la capacità di fare la differenza, e quella passione autentica che rende Castano Primo una città viva, capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.