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Cronaca locale, Arconate, Libri

'La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia'

Venerdì 1 marzo, in edicola al costo di 5,99 euro, il primo libro del giornalista e collega Ersilio Mattioni. Un libro/inchiesta che è il volume n. 62 della collana 'Mafie. Storia della criminalità organizzata', a cura de 'La Gazzetta dello Sport' in collaborazione con 'Il Corriere della Sera'.

Nel tessuto intricato della politica lombarda si cela un oscuro segreto, una macchia che inquina la democrazia e mina la fiducia dei cittadini. Lo scandalo della corruzione elettorale politico-mafiosa, esposto nel libro "La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia", pubblicato da RCS MediaGroup, rivela una realtà inquietante che si cela dietro il velo delle istituzioni.

Il racconto si dipana intorno al 2010, un anno segnato da uno dei più gravi scandali che abbia mai scosso le fondamenta della regione. Un assessore regionale, in un tentativo disperato di riaffermare il proprio potere, si rivolge alla 'ndrangheta, offrendo denaro in cambio di voti. La cifra è sconcertante: 200.000 euro per 4.000 voti. Un patto oscuro che compromette la purezza del processo elettorale, consentendo alla criminalità organizzata di estendere le sue radici nel cuore stesso del potere politico lombardo.

Il giornalista Ersilio Mattioni, con il suo primo lavoro letterario, "Grillo Parlante", getta luce su questa vicenda, scavando tra documenti, interviste e testimonianze raccolte sul campo. Attraverso il suo impegno come direttore del settimanale "Libera Stampa l'Altomilanese", Mattioni segue l'inchiesta passo dopo passo, portandoci dalle stanze di Palazzo Lombardia fino alle periferie urbane di Milano, Rho, Legnano e Sedriano, svelando una rete intricata di connivenze che si estende fino alle sponde del fiume Ticino.

Il libro rivela una realtà inquietante, dove politica e malavita si intrecciano da decenni, creando una sorta di "comfort zone" per la 'ndrangheta. Mattioni stesso, per il suo coraggio nel portare alla luce queste verità scomode, ha subito intimidazioni e minacce.

Un capitolo particolarmente sconcertante del libro è dedicato al comune di Sedriano, il primo (e finora unico) comune lombardo sciolto per mafia. Mentre un altro capitolo allude alla situazione di Abbiategrasso, un'altra città che rischia di condividere lo stesso destino.

A dieci anni di distanza, sembra che ben poco sia cambiato. L'iniziale ondata di indignazione dei cittadini lombardi è svanita nel nulla, mentre le mafie continuano a prosperare. L'inchiesta "Hydra", descritta nel libro, rivela l'esistenza di un "consorzio delle mafie", un'entità oscura composta da Cosa Nostra, Camorra e 'Ndrangheta, con base logistica proprio nella provincia di Milano. I capi delle tre organizzazioni criminali, una volta nemici giurati, si siedono ora allo stesso tavolo, stabilendo una fragile pace nell'interesse dei loro loschi affari. Tutto questo avviene con la benedizione di Matteo Messina Denaro, il leggendario capo di Cosa Nostra, che, prima del suo arresto, osservava il mondo da un rifugio segreto, ricevendo rapporti dettagliati dal suo emissario nordico.

Il libro svela anche i tentativi reiterati di inquinare il processo democratico, evidenziando rapporti pericolosi tra la malavita e alcuni esponenti politici, anche di partiti quali Fratelli d'Italia, spesso inconsapevoli di essere coinvolti in questo pericoloso gioco di potere.

"La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia" potrebbe sembrare il trama di un romanzo noir, ma purtroppo è la triste realtà. Una realtà in cui l'ombra della criminalità organizzata si insinua nei meandri più oscuri della politica, minando le fondamenta stesse della nostra democrazia.

Venerdì 1 marzo, in edicola al costo di 5,99 euro, il primo libro del giornalista e collega Ersilio Mattioni. Un libro/inchiesta che è il volume n. 62 della collana 'Mafie. Storia della criminalità organizzata', a cura de 'La Gazzetta dello Sport' in collaborazione con 'Il Corriere della Sera'.

Ricordiamo che Ersilio Mattioni è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Pavia, giornalista professionista, docente alla Società Dante Alighieri di Praga (Repubblica Ceca). Ha fondato e diretto per dieci anni il settimanale 'Libera Stampa l’Altomilanese'. È collaboratore de 'Il Fatto Quotidian' e del mensile 'FQ Millennium'.

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