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Sociale, Busto Arsizio

Nuovo spazio mensa per i senzatetto

Aperto in piazza Volontari della Libertà (stazione FS) a Busto Arsizio, un nuovo spazio adiacente al rifugio per i senzatetto intitolato a Franco Mazzucchelli, che ad oggi accoglie per la cena circa 35 persone.

Aperto in piazza Volontari della Libertà (stazione FS) a Busto Arsizio, un nuovo spazio adiacente al rifugio per i senzatetto intitolato a Franco Mazzucchelli, che ad oggi accoglie per la cena circa 35 persone. L’intervento, che oltre al locale mensa comprende anche servizi e docce, è stato realizzato dall'Amministrazione comunale con un investimento di 80.000 Euro di cui 30.000 donati dall' Associazione Lions Bruno Tosi e Mario Ravera. Oltre al nuovo spazio, sono stati ampliati i locali del rifugio, con un raddoppio dei posti letto (ora una ventina) che sono stati resi più dignitosi. “È stata lunga, ma ce l’abbiamo fatta, oggi finalmente il nostro rifugio ha uno spazio adeguato per accogliere i nostri concittadini in difficoltà: la città non può crescere lasciando indietro qualcuno - ha osservato l’assessore all’Inclusione sociale, Paola Reguzzoni -Se fino a una decina di anni fa, i senzatetto lo erano soprattutto per scelta, oggi lo diventano per necessità e spesso la spirale di disperazione diventa sempre più profonda. Questa novità deve servire anche a infondere il coraggio per una ripartenza". Il servizio mensa sarà curato dal gruppo dei volontari di S.O.S. Stazione che si prodigano da anni per assistere i senzatetto e fornire loro dei pasti caldi, circa 12.000 l’anno in totale, in collaborazione con alcune associazioni presenti a turno durante la settimana, tutti i giorni, festivi compresi. “E’ bello lavorare con persone che donano e non chiedono - ha aggiunto il sindaco Emanuele Antonelli, rivolgendosi ai Lions e ai volontari delle associazioni – Il desiderio di Franco Mazzucchelli si completa oggi, con quest’opera che ritengo più importante di tante altre perchè si tratta di vite umane, di persone. La città deve dare una casa a chi non può permettersela: con questa nuova opera non sentiremo più le critiche di chi si lamentava perchè i senzatetto mangiavano per la strada, ora potranno mangiare seduti a un tavolo e non più in piedi, in un locale riscaldato d’inverno e rinfrescato d’estate". Per fare in modo che terminato il percorso di reinserimento sociale, le persone uscite dal rifugio possano contare su una nuova collocazione, l’assessore ha annunciato che l’Amministrazione sta lavorando per mettere a disposizione appartamenti in condivisione, in attesa dei 40 appartamenti finanziati nell’ambito del PNRR.

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