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Legnano e la Giornata per l'eliminazione della violenza

Un programma fitto quello per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Legnano.

Un programma fitto quello per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Legnano. Si partirà alle 15 in piazza San Magno con “Non siamo sole”, spettacolo con letture a cura de Il brutto Anatroccolo e musica dal vivo del duo acustico MaMaS. L’evento è curato dalla Commissione femminile Pari opportunità che vuole confermare il suo impegno per ricordare ancora una volta che le violenze sulle donne non sono accettabili. Tutte le violenze, perché, oltre al numero sempre più grande di donne uccise o ferite da mariti, compagni, padri, ci sono le violenze di cui si parla meno e che appaiono meno “gravi”. Lo spettacolo vuole ribadire che nessuna violenza fisica e verbale è meno importante perché spesso l’uccisione delle donne è preceduta da anni di violenze, insulti, proibizioni e botte. “Non siamo sole” vuole sottolineare che, purtroppo, tutte le donne possono essere esposte a ogni tipo di violenza, sul lavoro, in casa, per strada. Da qui la decisione di ascoltare la voce di tre donne del nostro territorio che hanno deciso di rendere pubblica la loro esperienza di sofferenza. Perché la violenza è molto più vicina di quello che pensiamo. Si tratta di ragazze e donne adulte che ci hanno raccontato il loro dolore, la loro paura, la loro rabbia e il loro coraggio.

A seguire, dalle 17, alla Casa del Volontariato (via dei Salici 34) sarà proiettato il film “Un divano a Tunisi” della regista tunisina Manele Labidi Labbé. È la storia della 35enne Selma Derwish, giovane donna dal carattere forte e indipendente cresciuta insieme al padre in Francia, dove si è laureata in psicoanalisi che decide di tornare nella sua città d'origine, Tunisi, per aprire uno studio privato, ma la Tunisia, reduce dalla primavera araba forse non è ancora pronta a una donna psicoanalista. Ben presto Selma si scontra con un ambiente per nulla favorevole: i suoi parenti provano a scoraggiarla e il suo studio inizia a essere popolati da pazienti eccentrici. È così che la donna si imbatte in pregiudizi, caos e ignoranza, che finora non aveva mai preso in considerazione.

Alle 21.30, al Centro Pertini Il Salice, andrà in scena “Manuale per la sopravvivenza sulla felicità”, spettacolo teatrale di e con Chiara Claudì che sarà preceduto da una testimonianza dell’attrice stessa sulle violenze subite e dal saluto della presidente della Casa del Volontariato Monica Ciardiello. L’evento è realizzato in collaborazione da ATI Mazzafame, Scuola di teatro il Salice, Casa del Volontariato e Gruppo il Salice. Palazzo Malinverni sarà colorato in rosso.

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