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Sociale, Busto Arsizio

L'ospitalità ai bimbi ucraini

A.U.Ba.M., l’associazione che dal 1998 offre ospitalità a bambini ucraini provenienti dalla zona intorno a Chernobyl, invita tutte le famiglie che desiderano ospitare un bambino ucraino durante l’estate del 2024 a una serata informativa che si svolgerà venerdì 17 novembre alle 21 a Villa Calcaterra (via Magenta 70).

A.U.Ba.M., l’associazione che dal 1998 offre ospitalità a bambini ucraini provenienti dalla zona intorno a Chernobyl, invita tutte le famiglie che desiderano ospitare un bambino ucraino durante l’estate del 2024 a una serata informativa che si svolgerà venerdì 17 novembre alle 21 a Villa Calcaterra (via Magenta 70).

“Siamo felici di poter finalmente ripartire dopo il Covid e la guerra con il progetto Estate 2024 - afferma Antonio Tosi, Presidente di A.U.Ba.M. -. Ci sono 341 bambini iscritti all’associazione in Ucraina che attendono di essere ospitati. Per loro passare cinque settimane con una famiglia italiana rappresenta un toccasana per il miglioramento delle loro condizioni di salute. E in questo periodo, reso ancor più difficile dalla guerra, la serenità e l’amore di una famiglia italiana potranno mitigare gli effetti psicologici del conflitto”.

“Invito i bustocchi a partecipare alla serata e ad accogliere uno di questi bambini: si tratta di un’esperienza molto arricchente soprattutto per le famiglie che hanno figli perché imparano a confrontarsi con culture e situazioni sociali diverse, ma possono candidarsi anche single o anziani - aggiunge l’assessore all'Inclusione Paola Reguzzoni. - L’onere è davvero relativo, l’associazione si occupa di tutto ed è sempre a fianco delle famiglie”.

A carico delle famiglie non infatti sono previste spese, se non un piccolo contributo per il viaggio nel caso sia necessario, visto che quest’anno, a causa del conflitto ancora in corso, i bambini dovranno andare in pullman fino in Polonia da dove potranno prendere l’aereo per l’Italia.

Negli anni A.U.Ba.M. ha ospitato circa 5.500 bambini ucraini, allo scoppio della guerra ha accolto inoltre 130 cittadini in fuga dai bombardamenti e ha inviato medicinali agli ospedali di Vinnitsia, Chernivtsi e Kolomja, oltre a 370 scatoloni di vestiario, materiale didattico per scuole e giocattoli. Per informazioni: info [at] aubam [dot] org, 339/5475050.

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