facebook telegram twitter whatsapp

Exponiamoci

Don Camillo... anche a fumetti

Lui e il suo inseparabile antagonista. Il prete e il sindaco diventati veri e propri simboli e icone. Don Camillo (e Peppone) anche a fumetti.

Lui e il suo inseparabile antagonista. Il prete e il sindaco diventati veri e propri simboli e icone, capaci con la loro ironia, l’umorismo, l’intraprendenza e l’originalità di conquistare generazioni e generazioni. Don Camillo e Peppone, molto più di due semplici personaggi. E se fossero raccontati anche a fumetto? Detto… fatto. “Un progetto che è nato come sfida nel 2011 - spiega Davide Barzi, sceneggiatore appunto di fumetti - Inizialmente avrebbe dovuto essere una mini serie di quattro numeri, in cui cominciare ad adattare i primi racconti in ordine cronologico, con la collaborazione degli eredi Guareschi, per vedere se avesse potuto funzionare. A distanza di 12 anni, però, ecco che sta per uscire il 22° numero, con la collana che, nel frattempo, è stata pubblicata, oltre che in Italia, pure in Francia, in Germania e in Corea del Sud, consacrando così sempre di più questa idea e dimostrando quanto don Camillo sia una delle figure italiane più forti nel mondo”. Un bellissimo e particolare lavoro, che ha saputo unire lo studio e la ricerca alla cura dei dettagli. “La nostra prima azione, infatti, è stato un viaggio sentimentale nei luoghi di Guareschi, un percorso in quei posti che lo hanno ispirato. Perché è bene ricordare che tutti siamo abituati a Brescello, ma questa è stata una scelta del regista dei primi film, mentre nei racconti c’è un insieme di ambienti tra il piacentino e il parmense. Ecco, allora, che siamo stati qui, abbiamo scattato delle foto e abbiamo dato vita a dei disegni, ricostruendo il borgo proprio come Guareschi l’aveva pensato. La chiesa, il Municipio e tutte le strutture indicate, dunque, si mettono assieme in un luogo ideale non realmente esistente”. Storie, aneddotti, episodi e momenti, insomma, che si alternano, per far conoscere ancora di più un personaggio che è stato, è e sarà per sempre un punto di riferimento. “Don Camillo era un pezzo dall’anima di Giovannino Guareschi - conclude - E allo stesso modo anche Peppone. Un duo che ci mostra cos’era l’Italia degli anni ‘40, ‘50 e ‘60”.

STORIE E ANEDDOTI: DON CAMILLO ANCHE A FUMETTI

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy