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Salute, Milano

'100donnevestitedirosso': per sentirsi belle anche se malate

In occasione della Fashion Week, l’Ospedale Niguarda ha ospitato l’evento ‘L’amore, il rispetto, la cura’. Tra gli eventi, anche il flashmob cui ha partecipato anche l'Assessore Lucchini: "Prendersi cura della propria bellezza interiore ed esteriore significa sentirsi meglio".

L’Ospedale Niguarda, in occasione della Fashion Week di settembre, ha ospitato l’evento ‘L’amore, il rispetto, la cura’. Una manifestazione promossa da Medicinema Italia ETS, unica organizzazione nazionale riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura e dall’Associazione Naschira partner di Barrett International Group di Virginia Barrett (attrice, regista, musicista) che realizza Eventi a favore delle donne, in collaborazione con l’Associazione ‘Attivecomeprima’, impegnata da tempo nel sostegno di persone malate di cancro e dei loro familiari.

“Per Regione Lombardia – ha detto l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini che ha partecipato al Flashmob ‘100donnevestitedirosso’ a cura dell’Ambasciatrice UNICEF e cantautrice Alessia Cotta Ramusinola - qualità della vita e inclusione sociale delle persone malate e sottoposte a terapia oncologica sono prioritarie. Prendersi cura della propria bellezza interiore ed esteriore significa sentirsi meglio e trovare nuovi strumenti per far fronte al disagio e alla solitudine che spesso si accompagnano alla malattia”.

Erano presenti dottoresse, infermiere, operatrici socio-sanitarie, farmaciste e volontarie della Croce Rossa Italiana.

Al termine della sfilata che ha visto invece come protagoniste le donne in cura chemioterapica, l’assessore ha sottolineato come: “La cura dell’estetica rappresenta un’efficace strategia per far fronte al disagio psicologico conseguente alla malattia. Purtroppo, a volte, comprare una parrucca per le donne che combattono il cancro, può rivelarsi un lusso. Dal 2019 Regione Lombardia ha consolidato una misura per la tutela della salute, dell’autostima e del benessere, dell’individuo e della famiglia. Questo intervento è rivolto a persone sottoposte a terapie oncologiche, chemioterapiche e radioterapiche affette da alopecia in conseguenza di tali terapie e prevede un riconoscimento di un contributo per l’acquisto di una parrucca (fino a 250 euro a persona) e di protesi tricologiche (fino a 400 euro)”.

Infine, Elena Lucchini ha voluto ringraziare gli organizzatori: “Grazie alle donne del mondo dell’arte e dello spettacolo, agli operatori sanitari e ai volontari, ma grazie soprattutto alle pazienti che testimoniano ogni giorno il coraggio delle donne”.

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