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Turbigo

La sinistra compatta al voto

A Turbigo dovrebbe essere certa l'alleannza tra PD, Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Rifondazione Comunista. In corso altri incontri con le varie forze politiche.

Sembra, ormai, quasi certa l’alleanza con Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Rifondazione Comunista. Poi, ci potrebbero essere nuovi accordi con altre realtà o gruppi politici, già, presenti in paese. Lo conferma il Partito Democratico di Turbigo che, intanto, continua a lavorare ed a confrontarsi sui possibili scenari in vista delle prossime elezioni amministrative di metà maggio. “Siamo nella fase dei progetti e delle valutazioni – dice il portavoce del circolo turbighese “Moro – Berlinguer”, Ivan Violi – E’ da diverse settimana che ci stiamo incontrando, tra di noi e con diversi gruppi attivi nella cittadina (in quest’ottica, dovrebbe essere quasi certa l’alleanza con Sinistrà e Libertà, Italia dei Valori e Rifondazione Comunista, mentre con altre forze politiche, allo stato attuale, sono in corso approfondimenti), per decidere la linea da seguire e, soprattutto, per organizzare l’attività. L’appuntamento elettorale è, infatti, molto importante e, perciò, ogni decisione deve essere presa nella totale attenzione a quelle che sono le esigenze del territorio e della cittadinanza, dai singoli fino alla collettività. In questo momento si vogliono capire i vari programmi, le idee e gli obiettivi da raggiungere. Contemporaneamente, ci stiamo attivando per quanto concerne il candidato sindaco”. Alcuni nomi, ovviamente, in merito ci sono, anche se lo stesso portavoce preferisce, ad oggi, parlare, come detto, solamente dei programmi. “Di sicuro – continua Violi – la persona scelta verrà individuata per le sue qualità e per il tempo che avrà da dedicare a Turbigo. Fondamentale sarà, infatti, una figura che sia presente, costantemente, sul territorio e che, soprattutto, conosca bene la realtà che potrebbe andare ad amministrare. Un candidato alla poltrona di primo cittadino, pertanto, a disposizione dei turbighesi, per parlare con loro, confrontarsi e intervenire in caso di criticità o problematiche. Importante è e deve essere sempre il rapporto diretto con la gente”. Detto questo, facciamo un passo indietro e torniamo ai programmi. “Di tematiche e di argomenti sui quali lavorare ce ne sono diversi – afferma il portavoce del PD turbighese – Sinceramente non siamo stati concordi sul modo con cui, in molti casi, chi ha guidato Turbigo fino ad oggi ha affrontato alcune situazioni. Per quanto riguarda i temi c’è la situazione legata all’aeroporto di Malpensa (mi riferisco ad un coordinamento sovracomunale che si interessi attivamente della delicata questione terza pista), il raddoppio ferroviario (altro punto che vorremmo riprendere in mano per un quadro più preciso e dettagliato), ancora il recupero dei posti di lavori, magari con la creazione di sportelli e con la collaborazione con le aziende, un rilancio del sociale (ragazzi, adulti ed anche le giovani coppie) e la green economy. Sono solo alcuni dei punti sui quali vogliamo porre l’attenzione”.

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