La musica de 'I SINaesthetics'

Ivan ‘Vanja’ Cestari, Stefano ‘Pea’ Giuli, Filippo ‘Feel’ De Dionigi, Gianluca ‘Dambro’ D'Ambrosio e Danilo Tosin. Quando la musica è passione e riesce a regalare emozioni.

SINaesthetics, un gioco di parole tra i concetti di sinestesia, peccato (sin in inglese, appunto) ed estetica. Un nome sorto spontaneo e su cui si sono trovati subito d’accordo Ivan ‘Vanja’ Cestari (voce), Stefano ‘Pea’ Giuli (chitarra), Filippo ‘Feel’ De Dionigi (chitarra), Gianluca ‘Dambro’ D'Ambrosio (basso) e Danilo Tosin (batteria), cinque ragazzi che vivono tutti nel nostro territorio, da Robecchetto fino a Gorla e che nell’aprile 2008 hanno deciso di mettere in comune le loro esperienze musicali e diventare un gruppo. “Allora Ivan, Ste e Fede (ex batterista) erano alle prese con un progetto metalcore - ci raccontano - ma sentivano il bisogno di esplorare sonorità diverse. All’inizio siamo stati definiti semplicemente rock, successivamente ci sono state affibbiate le etichette nu-metal e crossover, ora veniamo incanalati nel vasto ed eterogeneo filone dell’alternative rock. Ma ciò che realmente importa per noi è credere in quello che si fa e che si vuole comunicare, scriviamo quello che sentiamo, senza il minimo pensiero alle categorie in cui potremmo venire raggruppati. Le etichette le lasciamo ai vestiti”. Il loro primo lavoro, completato nel 2009, è ‘The Aesthetic of Sin’, un concept album incentrato sui sette vizi capitali, registrato al GreenRiver Studio. Nell’aprile 2010, con l'attuale formazione con Danilo alla batteria, vengono scelti da MusicMarketShow per una collaborazione che qualche mese dopo li porta a registrare il singolo ‘Paper Wings’. E questo 2011 si è aperto per la band proprio con l’uscita del video di questo brano, prodotto in collaborazione con MusicMarketShow e 78Production. “Siamo sempre stati favorevoli alla partecipazione ad eventi di qualsiasi tipo: live in piccoli e grandi locali, festival estivi, interviste scritte e in radio…” fino allo scorso anno, quando hanno partecipato anche all’Heineken Jammin’ Festival Contest per band emergenti. Ma cos’è suonare per voi? Da grandi vorreste fare le rockstar? “Per quanto ci riguarda, essendoci avvicinati alla musica da ragazzini, il tutto è nato come un gioco, un modo per divertirsi. Crescendo è diventato un hobby, una passione, un sogno, che è arrivato a trasformarsi in una sorta di dipendenza della quale non si può e non si vuole fare a meno. Sfogarsi, svuotarsi completamente, per poi ricaricare le pile, comunicare qualcosa, in sala prove o ad un concerto… Risulta molto difficile spiegare a parole quali siano le emozioni e quello che ci regalano. Possiamo, però, dire senza ombra di dubbio che tutto questo non è un semplice hobby, ma qualcosa di molto più significativo”. Insomma, per ora si godono il momento. Ma noi auguriamo davvero a questi cinque talentuosi ragazzi che il loro sogno diventi realtà! Tutte le date delle esibizioni dei SINaesthetics e le loro canzoni si possono trovare su www.myspace.com/sinaestheticmusic; i cinque hanno anche una pagina su Facebook e i loro video sono visibili su YouTube: per diventare fan e farsi catturare dall’estetica del peccato’.