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Sociale, Scuola, Bernate Ticino

Delusione per l'Oratorio

La proposta dell'Unità Pastorale di l'Oratorio estivo, che prevede attività solo a Bernate, ha lasciato l'amaro in bocca a famiglie e volontari casatesi, che hanno manifestato il loro malcontento anche con uno striscione.

Più che rabbia, tristezza, e di certo nessuna rassegnazione. La proposta di Oratorio estivo formulata per quest’estate dall’Unità Pastorale di Bernate e Casate ha lasciato scontenti molti. Dalle famiglie ai ragazzi, fino agli animatori ed educatori delle due comunità.

La proposta prevede infatti l’apertura del solo oratorio di Bernate (rimarrà invece chiuso quello di Casate), e solo per il pomeriggio, dalle 13:30 fino alle 17:00. Un’offerta che evidentemente non va incontro alle necessità delle famiglie, abituate ad un servizio ‘full time’, e che lascia l’amaro in bocca a tutti coloro che, negli anni passati e fino ad oggi, si sono spesi per la vita dell’Oratorio, soprattutto per i casatesi.

Le reazioni sono state molte, più o meno concilianti, accomunate tutte da una forte volontà di azione. “Sono una mamma e volontaria in oratorio da ormai diversi anni: sono amareggiata da questa situazione. Il nostro oratorio, piccolo ma ben organizzato, ha accolto negli anni passati bambini e ragazzi grazie al costante lavoro di numerosi volontari e animatori e quest'anno non accoglierà i bambini dell'oratorio. L’offerta di quest’anno non va incontro alle esigenze delle famiglie: durante la riunione di presentazione dell'oratorio estivo noi genitori abbiamo avanzato proposte più idonee per le famiglie, ma non sono state accettate”, spiega una mamma casatese.

Ancor più amareggiati gli educatori ed animatori: “Gli animatori, i giovani e tanti volontari si sono impegnati durante l'anno pastorale tenendo aperto l'oratorio di Casate ogni domenica, garantendo giochi e animazione per i bambini e per le famiglie che accorrevano sempre numerosi. I nostri animatori stanno anche seguendo ora il percorso di formazione insieme con i ragazzi di Cuggiono ed Inveruno, ma praticamente non avranno modo di mettere in campo quello che stanno imparando. Siamo molto delusi, non solo per la decisione ma per il mancato riconoscimento di tutti gli sforzi e di tutta la bellezza messa in campo da così tanti ragazzi e volontari".

Da lunedì, inoltre, è esposto sulle mura dell’Oratorio san Giuseppe uno striscione, a firma degli “Animatori di Casate” che recita esattamente “Non c’è estate senza il nostro oratorio!”. Una situazione insomma piuttosto critica. La speranza è che si possa ricucire lo strappo in atto verso una conciliazione che metta d’accordo famiglie, volontari e parroco.

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