Castano Primo
E' partito, ufficialmente, il Pedibus a Castano Primo. Per ora sarà in fase sperimentale, con quattro percorsi per il solo tragitto di andata. Diversi gli alunni che hanno aderito.
Cartella in spalla, in fila indiana e con tanto di cappellino in testa (con sopra scritto “Pedibus, città di Castano Primo”), sono arrivati, chi nel plesso di via Giolitti, chi, invece, in quello di via Acerbi. Accanto a loro i volontari, mamme, papà, anche nonni e cittadini con tanto di pettorina di riconoscimento, così come alcuni assessori e gli agenti della Polizia locale, per vigilare sulla sicurezza ed incolumità di ciascuno. Poco dopo le 8 di lunedì mattina, con l’arrivo nei rispettivi istituti scolastici della città, Castano Primo ha dato, ufficialmente, inizio al Pedibus, rivolto agli studenti delle Elementari. Un progetto davvero importante che, come spiega il vicesindaco Roberto Colombo, “E’ una significativa occasione per socializzare, stare insieme e, contemporaneamente, avere un occhio di riguardo per l’ambiente che ci circonda, oltre ad un ulteriore opportunità per una vita sana”. Nello specifico, oggi, l’iniziativa sarà in fase sperimentale, ma l’intenzione dell’Amministrazione comunale, della Consulta delle Politiche Sociali (che si è occupata della realizzazione) e di quanti sono scesi in campo per il servizio (tra, cui anche l’Azzurra Soccorso impegnata nell’organizzare i turni), è di farlo diventare un momento fisso, già nei prossimi mesi. “Inizialmente – continua Colombo – il Pedibus si svilupperà solo per il tragitto d’andata (ossia da casa a scuola). In totale sono quattro i percorsi individuati, due per i ragazzi che vanno nel plesso di via Giolitti, due per quelli che, invece, si recano in via Acerbi. Possiamo dire che le risposte, da parte delle famiglie e degli stessi alunni, sono state molto positive e grande è stata l’emozione che ho provato vedendo gli studenti camminare assieme, in modo composto e felici, durante l’intero tragitto (sono nate, già, nuove amicizie ed anche alcune mamme e papà si sono fatti avanti per aderire al gruppo di accompagnatori). Voglio, infine, ribadire come considerato che prima di tutto viene la sicurezza dei nostri bambini abbiamo dovuto esaminare ogni dettaglio ed ancora stiamo ragionando su possibili migliorie ed accorgimenti al servizio. Un grazie particolare ai genitori che hanno partecipato alla serata di presentazione alla cittadinanza del progetto, in quanto proprio da loro sono arrivati importanti suggerimenti in merito. Ora il desiderio è di poter aggregare sempre più ragazzi”.