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Fuori campo

Inter: 'Pazzo' di gioia!

I nerazzurri vincono 1 - 0 contro il Lecce e continuano la rincorsa al primo posto. Ora è - 2 dal Milan, con il prossimo turno che vedrà in scena proprio il derby.

L'avevano chiesto tutti in settimana: "Inter, se ci sei batti un colpo!". E i nerazzurri quel colpo l'hanno battutto. E che... colpo! Con la vittoria sul Lecce, in casa, infatti la squadra di Leonardo si è portata a meno 2 dalla vetta e, soprattutto, dai cugini del Milan. Lo scudetto non è più impossibile, anzi... O forse non lo è mai stato! Tutto sembra che si deciderà il prossimo sabato 2 aprile quando ci sarà il tanto atteso derby di Milano. Chi vince potrebbe seriamente mettere un'ipoteca sul tricolore, salutando, ufficialmente, le avversarie.

Gara, comunque, non facile quella che capitan Zanetti ed i suoi si trovano ad affrontare. I nerazzurri sanno che una simile occasione non devono farsela scappare e, forse, è proprio per questo che, nei primi 45 minuti, sono apparsi intimoriti. Nullo o quasi il primo tempo, con neanche un'occasione seria nella porta avversaria. L'Inter fa fatica, Maicon, l'uomo che deve spingere sulla fascia è 'in palla' e non si vede quasi mai. Eto'o, l'attaccante simbolo di questa squadra, anche lui è in ombra. Lo stesso vale per Sneijder ed i centrocampisti, su tutto Thiago Motta. Complice anche un Lecce che si chiude bene e chiude benissimo, soprattutto, gli spazi. Gli uomini di De Canio aspettano e cercano di ripartire, ma anche dalla loro parte non riescono a sfondare.

Tutti negli spogliatoi e, alla ripresa, la musica sembra non cambiare. Il Lecce tenta qualche timida sortita in avanti, l'Inter prova a capitalizzare gli spazi che le si aprono davanti, ma è proprio il reparto offensivo il più in crisi. Pandev è lento, Sneijder non illumina, Eto'o si defila troppo sulla fascia e Pazzini, servito pochissimo, non può fare molto. Poi, quando la partita sembr essere vinta dalla noia, ecco che la palla arriva a Pazzini (bravo pochi minuti prima ad impegnare di testa Rosati) che con uno stop dubbio (petto e ascella, pare, braccio dicono, invece, gli ospiti) trafigge il portiere del Lecce. 1 - 0 ed i nerazzurri si portano a - 2 dal Milan. Per il resto, poco o nulla, fino al fischio finale. Tre punti, comunque, importantissimi che riaprono, ufficialmente, la corsa scudetto.

LE NOSTRE PAGELLE:

INTER:

Julio Cesar 6: Poco impegnato, quando lo chiamano in causa lui c'è.

Maicon 5,5: Non sale come al solito. In ombra per tutto il match.

Lucio 6: Si intestardisce troppo con i dribbling. Si fa ammonire ingenuamente e, così, sarà costretto a saltare il derby.

Chivu 7: Il migliore. Portato al centro, per l'assenza di Ranocchia, chiude, copre e trasmette sicurezza. Sta tornando ai livelli per cui si era fatto apprezzare.

Zanetti J. 6: Non eccelle, ma non demerita. Solita partita da capitano.

Thiago Motta 5,5: Lento e troppo macchinoso. In calo.

Cambiasso 5,5: Benino in alcune occasioni, ma il Cambiasso dei tempi migliori è certamente un altro.

Sneijder 6: La classe c'è, ma fa fatica a metterla in mostra.

Pandev 5: L'eroe di coppa non c'è mai stato. Non l'ha mai presa e quando riusciva a prenderla, era troppo lento e prevedibile.

Eto'o 5,5: Strano per lui non prendere la sufficienza, ma è apparso fuori dal gioco. Sarà stanco o si è risparmiato per il derby? Ovviamente i tifosi nerazzurri dicono e sperano per la seconda ipotesi.

Pazzini 6,5: Un colpo di testa splendido, respinto da Rosati, poi la rete decisiva che porta i suoi a meno 2 dalla vetta.

Coutinho 6: Entra nel finale. Fa il suo.

Kharja e Stankovic s.v.

Leonardo (All.) 6: Dopo l'impresa con il Bayern, un altro risultato importantissimo. Però la sua squadra gioca per gran parte della gara in maniera troppo legnosa.

LECCE:

Rosati 6,5: Incolpevole sul gol. Grande parate sul colpo di testa di Pazzini. Per il resto davvero poco impegnato.

Tomovic 6: Si chiude dalle sue parti e il suo lo fa.

Ferrario 5,5: Cerca di proporsi su palla inattiva. Preoccupato quando, però, l'Inter cerca di attaccare.

Fabiano 5,5: Vedi sopra. Vale lo stesso del compagno Ferrario.

Brivio 6: Non ha molto da fare, anche perché l'Inter attacca davvero poco.

Giacomazzi 5,5: Capitano di sostanza e carattere, ma ha fatto vedere molto di meglio in altre gare.

Vives 5,5: Alti e bassi. Tenta di opporsi e si limita a difendere.

Bertolacci 6: Si chiude nella sua metà campo e blocca i nerazzurri.

Olivera 6: Quando ha la palla pensi sempre che possa inventare qualcosa. A Lecce ha trovato la sua dimensione.

Mesbah 5,5: Vorrebbe fare di più, ci prova.

Corvia 5,5: Anche per lui gara di alti e bassi. Non demerita, ma neanche merita di essere ricordato per qualche azione degna di nota.

Piatti e Jeda s.v.

De Canio (All.) 5,5: Il suo Lecce riesce a bloccare l'Inter per gran parte della gara. Forse, però, avrebbe potuto rischiare qualcosa in più, invece, di chiudersi e pensare solamente a difendersi. Anche sotto di una rete.

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